Il Moat di ABB è frutto del forte potere contrattuale che l’azienda riesce a esercitare sui clienti. In tutti i segmenti in cui è attiva, l’azienda offre prodotti fortemente integrati con i processi produttivi delle società partner e questo le permette di ricavare mark-up elevati sui prezzi di vendita. I principali driver di crescita sono rappresentati dall’automazione dei processi produttivi e dalla necessità delle utility di gestire in maniera dinamica l’approvvigionamento da diverse fonti di energia. Gli analisti si aspettano per i prossimi cinque anni una crescita media del fatturato del 6% e stimano un fair value pari a 25,40 franchi svizzeri.
Leggi il report di analisi di Denis Molina, analista azionaria di Morningstar, pubblicato in data 12 giugno 2018.
Per l'elenco completo di tutte le video analisi pubblicate, clicca qui.
Per approfondire la metodologia dell'Economic Moat, clicca qui.
Visita il mini-sito dedicato a MiFID II
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.