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C’è valore nel cuore d’Europa

Alcune delle società più grandi della regione, secondo gli analisti di Morningstar, grazie a una fase di volatilità, ora sono investimenti interessanti.

Marco Caprotti 25/07/2018 | 10:11
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L’Europa offre sconti in Borsa. Grazie a un primo trimestre molto volatile diversi mercati della regione stanno trattando a valutazioni interessanti. Il Morningstar Global Market Valuation Lens guarda a 45 indici geografici Morningstar. Le stime di fair value sono assegnate dagli analisti Morningstar o da un modello quantitativo, che riproduce il lavoro di questi ultimi.

barrNell’universo dei mercati sviluppati, l’Europa è un terreno di caccia ricco per chi cerca buone occasioni”, spiega Dan Lefkovitz, content strategist di Morningstar Indexes group. “L’indice Morningstar Eurozone 50, che mostra le performance delle società più grandi e liquide dei mercati che usano la moneta unica, tratta a sconto rispetto al suo valore intrinseco”.

Indice Morningstar Eurozone 50

eurozone50

Dati in euro aggiornati al 23 luglio 2018
Fonte: Morningstar Direct

“A livello di paesi, Germania, Italia, Francia, Spagna e Belgio sono tutte sottovalutate. Per quanto riguarda le azioni, 32 dei 50 titoli che formano il paniere sono considerati sottovalutati dagli analisti di Morningstar (al 20 luglio 2018)” dice Lefkovitz. Nella tebella in basso sono elencati i 10 titoli più a sconto (ogni livello sotto 1 indica sottovalutazione)

titoli

 

Fondi a più velocità
Sul fronte dei fondi, nell’ultimo mese (fino al 23 luglio) quelli raccolti nella categoria large cap blend (in euro) hanno segnato +0,02%, quelli growth +0,46% e quelli value -0,39%. Il segmento riservato alle mid cap ha segnato -0,90% e quello degli strumenti sulle small cap -1,32%. “Gli investitori hanno guardato con nervosismo alla precaria situazione politica italiana e agli sviluppi di Brexit”, spiega Mike Coop, responsabile della gestione multi-asset Emea di Morningstar Investment Management. “Questi due elementi hanno sopito l’appetito per il rischio nella regione. Gli operatori si sono fatti domande sulle possibili conseguenze sul sistema bancario e sui rischi di contagio. Si sono comportati bene, invece, i titoli delle grandi multinazionali del Regno Unito grazie al forte calo della sterlina che ha portato investimenti sull’asset”.

L'analisi è stata realizzata con la piattaforma per professionisti finanziari, Morningstar Direct. Clicca qui per saperne di più sulle sue funzionalità.

Visita il mini-sito Morningstar dedicato a MIFID II.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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