L’analisi dei costi dei fondi domiciliati all’estero e venduti in Italia questa volta ci porta a guardare gli strumenti presenti nelle categorie azionarie più popolate di strumenti. Iniziamo con quella che raccoglie i prodotti che investono su asset dell’Asia (ex Japan). Per motivi di spazio e leggibilità abbiamo diviso l’elenco in più tabelle. Sempre per lo stesso motivo, nel caso di società di gestione che abbiano sul mercato più strategie, abbiamo lasciato quella più costosa (in alcuni casi, ad esempio, può trattarsi di fondi dedicati alle small cap che tendono ad avere costi più alti a causa della maggiore ricerca che il management team deve effettuare).
Quando si ha che fare con prodotti dedicati a una singola regione (così come quando si maneggia uno strumento dedicato a un singolo paese o a un settore), vale sempre la regola della prudenza che impone di utilizzarli preferibilmemte all’interno di un portafoglio ampiamente diversificato a causa della volatilità a cui possono andare incontro. Si tratta di strategie che, comunque, sono costrette a concentrarsi su un numero ristretto di nomi e che, quindi, possono andare incontro a fasi impovvise di volatilità. (Per i fondi di diritto italiano e domiciliati all’estero già analizzati, clicca qui).
Per tutte le tabelle: dati aggiornati al 26 luglio 2018 estratti dai Kiid
Fonte: Morningstar Direct
(12/continua)
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