Il fondo Lazard Patrimoine Croissance non ha un esplicito mandato socialmente responsabile, ma l’analisi del portafoglio sulla base delle metriche di sostenibilità di Morningstar mostra un comportamento dei titoli in linea con queste tematiche. Il suo Sustainability rating, infatti, è di quattro globi (in una scala che va da uno a cinque). All’interno della categoria dei Bilanciati aggressivi in euro, il comparto si colloca nel 31esimo percentile, grazie soprattutto a un punteggio ESG (relativo ai fattori ambientali, sociali e di governance) migliore della media, mentre l’indicatore di controversie lo colloca al di sotto.
Poca CO2 in portafoglio
Lazard Patrimoine Croissance ha recentemente ottenuto anche la designazione Low carbon da parte di Morningstar, perché ha un Carbon risk (rischio legato alla transizione verso un’economia a basse emissioni inquinanti) inferiore al 10% e un’esposizione a fonti fossili sotto il 7% (approfondisci la metodologia Morningstar Low carbon designation).
Ducret, gestore dal 1988
Il gestore, Philippe Ducret, è responsabile della strategia dal lancio nel 1988 e ha un approccio di lungo periodo. Ha anche deciso di investire una parte del suo patrimonio nel fondo, il che gli permette di allineare i suoi interessi con quelli dei sottoscrittori. “La sua grande conoscenza dei mercati finanziari fa sì che riesca a gestire oculatamente l’esposizione azionaria, che rappresenta la fonte principale di rischio”, spiega Matias Möttölä in un report del 14 settembre 2018. “Nonostante il benchmark sia al 75% equity, il manager sovrappesa da tempo quest’attività finanziaria, in quanto vede poche opportunità nel reddito fisso”. Un’altra fonte di valore è rappresentata dalla scelta dei singoli titoli, in particolare aziende francesi, dell’Eurozona e svizzere, che abbiano buoni fondamentali e un prezzo favorevole.
Medaglia d’argento
Ducret ha ottenuto solidi risultati dal 1988 ad oggi e dal 2011 ha sempre battuto la media dei Bilanciati aggressivi in ogni anno solare. L’esperienza, la qualità del processo di investimento e le performance hanno indotto gli analisti di Morningstar a confermare il rating Silver (report di Möttölä del 14 settembre 2018). Il loro giudizio, però, è negativo sui costi, che prevedono elevate ongoing charge e commissioni di incentivo mal strutturate.
Leggi il report completo redatto da Matias Möttölä il 14 settembre 2018.
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