Nuove opportunità negli Usa dopo le promozioni degli analisti. La revisione al rialzo del fair value ha prodotto l’upgrade nel Morningstar rating per Caterpillar (CAT) e Adobe. La decisione di alzare la valutazione di CAT da 125 dollari a 178 dollari (report aggiornato al 9 ottobre 2018) fa seguito al miglioramento dei conti dell’azienda negli ultimi due trimestri.
Gli analisti premiano la nuova strategia di Caterpillar
Tra il 2012 e il 2016 il gruppo ha registrato un calo dei ricavi del 43%, ma grazie alla strategia messa in piedi dal nuovo amministratore delegato Jim Umpleby è riuscita in un’importante opera di razionalizzazione dei costi e di semplificazione delle attività che hanno migliorato in maniera significativa l’efficienza operativa del gruppo. Questo si è tradotto un forte aumento del margine operativo che è salito dal 13,8% del 2012 (anno in cui l’azienda ha raggiunto il picco massimo dei ricavi) al 16,3% stimato per la fine del 2018.
“Caterpillar è leader mondiale nel settore delle costruzioni grazie a una fetta di mercato di circa il 20%. La società può contare su un brand di grande valore, su elevate economie di scala e su un’ampia rete di distribuzione che le garantiscono una posizione di vantaggio nei confronti dei competitor. Inoltre, riteniamo molto intelligente la decisione del management di fornire attrezzature a basso costo sui mercati emergenti e siamo convinti che i progressi tecnologici apportati alle proprie soluzioni consentiranno all'azienda di consolidare la sua leadership. A favore di Caterpillar giocano anche importanti trend di lungo periodo come la crescita della popolazione nelle aree urbane, che promette di aumentare la domanda di nuove abitazioni, e l’utilizzo di tecnologie avanzate nel settore delle costruzioni”, dice Scott Pope di Morningstar.
Ricavi in forte crescita per Adobe
Il fair value di Adobe è salito da 245 dollari a 300 dollari in seguito alle nuove previsioni degli analisti (report aggiornato al 10 ottobre 2018). “Nei prossimi cinque anni ci aspettiamo una crescita media del fatturato del 18% e un’espansione del margine operativo dall’attuale 30% al 43% nel 2022. L’azienda è riuscita a completare con successo la transizione verso l’offerta di software come servizi disponibili on demand sul cloud e questo ha fatto lievitare la domanda dei suoi prodotti soprattutto da parte dei clienti particolarmente sensibili ai costi legati alle vecchie licenze dei software.
Adobe è diventata l’azienda di riferimento nel segmento dei servizi cloud per la fotografia, il disegno grafico, il montaggio video, la creazione di contenuti per il web e altre applicazioni creative. Nel corso del 2018 il gruppo statunitense ha finalizzato due accordi per l’acquisizione di altri due provider di software gestionali come Magento e Marketo che lo aiuteranno a rafforzare il suo posizionamento in altri segmenti di business”, dice William Fitzsimmons, analista di Morningstar.
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