I rating dei fondi ad alto dividendo

Quattro Silver e un Bronze. Sono questi i giudizi assegnati ai comparti specializzati in titoli con elevate cedole che sono coperti dalla ricerca Morningstar e disponibili per gli investitori italiani.

Marco Caprotti 21/11/2018 | 10:03
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Silver
Kempen (Lux) Global High Dividend A. ”Il team di gestione applica una filosofia tradizionale che si focalizza sul dividend yield, le valutazioni e la disciplina dei bilanci”, spiega Jeffrey Schumacher, fund analyst di Morningstar in un report del 10 gennaio 2018. “I titoli candidati a entrare nel portafoglio devono dare un rendimento da cedola di almeno il 3,3% e vengono venduti quando il livello scende al di sotto del 3%. Questo tetto riduce il numero di opportunità di investimento e può limitare le scelte del gestore. Tuttavia è un fattore che dà grande disciplina al processo di gestione”.

M&G Global Dividend USD A Acc. “L’approccio del fondo è basato su una crescita dei dividendi nel lungo termine e sull’ottenimento di uno yield superiore a quello dell’indice MSCI World”, spiega Jeffrey Schumacher in un report del 9 febbraio 2018. “Di conseguenza il fondo mette nel mirino società che siano in grado di far crescere la cedola costantemente, mentre evita quelle che potrebbero non essere capaci di farlo anche se al momento danno un buon yield. L’approccio è basato sullo stock picking. Le società emittenti devono mostrare una solida disciplina per quanto riguarda i bilanci e le potenzialità di crescita dei dividendi. Anche le valutazioni sono importanti. Il gestore cerca di costruire un portafoglio diversificato che sia in grado di dare risultati in qualsiasi condizione di mercato”.

Deutsche Invest I Top Dividend NC. “Il focus del fondo è su società di qualità che possano pagare un dividendo in crescita in maniera sostenibile, mentre il manager cerca di gestire in maniera attenta i rischi di downside”, spiega Schumacher in un report del 27 novembre 2017. “Il gestore riceve un notevole aiuto da parte del team dedicato all’income equity, formato da quattro gestori regionali e cinque analisti. Il processo di investimento è in piedi da più di un decennio ed è stato sempre ben eseguito”.

DWS Top Dividende LD. “Questa strategia è principalmente bottom up, ma sono presi in considerazione anche elementi top down”, dice Schumacher in un report del 27 novembre 2017. “I dividend yield superiori all’8% vengono evitati perché considerati insostenibili. Il gestore cerca le idee fra gli analisti di Deutsche AM e le passa al vaglio di un modello di analisi che prende in considerazione i rendimenti da dividendi (per il 50%), il payout (25%) e la crescita della cedola (25%). A questo punto viene fatta la ricerca fondamentale dando importanza alla sostenibilità della cedola, al modello di business della società, al vantaggio competitivo e alla qualità del management. Questo porta a dirigersi verso società di qualità con le finanze a posto, che generano flussi di cassa stabili e sono in grado di mantenere e far crescere i dividendi. Il portafoglio, generalmente composto da 70 nomi, ha un orientamento di lungo termine, come dimostra il turnover del 20% visto negli ultimi cinque anni. La liquidità è utilizzata attivamente per gestire il profilo di rischio”.

Bronze
Fidelity Global Dividend A-MInc(G)-USD (Bronze). “Il fondo vuole distribuire un rendimento basato sui dividendi più alto di quello dell’indice MSCI ACWI”, spiega Schumacher in un report del 27 luglio 2018. “Il gestore cerca da solo le idee su cui puntare analizzando l’universo investibile e selezionando le società che hanno i migliori bilanci, buoni flussi di cassa e che trattano a valutazioni interessanti. Il secondo passo del gestore è quello di analizzare i report annuali e le comunicazioni finanziarie dei candidati a entrare nel portafoglio, per comprendere il business model, approfondire i bilanci e il grado di volatilità degli utili e dei cash flow. Quando considera un’azienda, il manager dà molta importanza alla sostenibilità del dividendo e al margine di sicurezza che le quotazioni del titolo offrono. Il rischio viene gestito in maniera prudente, concentrandosi su società che abbiano flussi di cassa regolari e prevedibili e modelli di business facilmente comprensibili”.

L'analisi è stata realizzata con la piattaforma per professionisti finanziari, Morningstar Direct. Clicca qui per saperne di più sulle sue funzionalità.

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Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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