Lo shopping natalizio entra nel vivo ed è tempo di fare delle previsioni per il settore retail negli Usa. Anche se non crediamo si possa ripetere una crescita in linea con il +5% registrato nello scorso anno, ci aspettiamo comunque un buon andamento delle vendite nel periodo festivo, con un progresso in linea con i risultati degli ultimi cinque anni e che potrebbe superare quota il 4%.
Le spese di quest'anno dovrebbero essere trainate dall'elevata fiducia dei consumatori, da una maggior stabilità del mercato del lavoro, da salari migliori e da un andamento dell’inflazione relativamente favorevole. L’unico fattore di rischio che potrebbe cambiare direzione a queste previsioni è rappresentato dalla volatilità del mercato azionario, poiché il consumatore americano di fascia alta, che è ha trainato la crescita dei consumi negli ultimi anni, tende a calibrare la sua spesa in base alla stato di salute del mercato azionario e immobiliare.
Analizzando le categorie di prodotto, ci aspettiamo che l'elettronica continui a registrare ottimi risultati anche grazie al trend della “casa intelligente” (ovvero del miglioramento dell’efficienza degli elettrodomestici grazie alla loro connessione alla rete) e all’uscita sul mercato, in tempo per le feste di Natale, di nuovi prodotti a prezzi accessibili ad un’ampia platea di consumatori. Ipotizziamo, inoltre, che anche degli outlet come TJX e Ross Store continueranno a fare bene, così come i marchi del lusso. A patto però che la volatilità del mercato azionario si mantenga sotto controllo.
Tra le nostre migliori idee di investimento Usa nel segmento retail c’è Amazon, attualmente valutata con un fair value di 2.200 dollari. Il titolo ha sofferto in Borsa dopo la presentazione dei dati del terzo trimestre ma, a nostro avviso, continuerà a macinare tassi di crescita interessanti e a migliorare la redditività grazie al maggior coinvolgimento dei clienti Prime e agli introiti derivanti dalla pubblicità e dai servizi di cloud computing.
Molto convenienti sono anche le quotazioni del produttore di giocattoli Mattel, il cui fair value è pari a 21 dollari per azione. L’azienda ha sofferto per la bancarotta e la successiva liquidazione di Toys 'R' Us, ma ci aspettiamo che grazie a un maggior focus sul suo core brand e a cambiamenti nei processi di produzione riesca a migliorare sia sotto il profilo dei ricavi che dei margini di profitto.
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