Come costruire un portafoglio di valore e a basso rischio? Una riposta è quella di scegliere aziende con un modello di business solido e redditizio e con un alto profilo ESG. La sostenibilità declinata nei tre aspetti di ambiente, responsabilità sociale e governance, secondo gli analisti, permette di limitare l’esposizione a potenziali danni economici e di immagine che potrebbero avere serie ripercussioni anche sul bilancio aziendale.
ABB, Telefonica e Intel sono valutate da Morningsttar con un Moat e rating elevati e sono al top sotto il profilo ESG, in base ai giudizi di Sustainalytics, nei rispettivi settori di appartenenza.
ABB, 4 stelle Morningstar e rating ESG di 81/100
Gli analisti di Morningstar riconoscono ad ABB, multinazionale svizzero-svedese leader mondiale nei segmenti dell’automazione industriale, della robotica e dell’infrastruttura per la trasmissione e distribuzione di elettricità, un Economic moat elevato per via del forte potere contrattuale che l’azienda riesce a esercitare sui clienti. In tutti i segmenti in cui è attiva, ABB offre prodotti fortemente integrati con i processi produttivi della controparte, a volte potenzialmente rischiosi, e questo le permette di ricavare mark-up elevati sui prezzi di vendita e di avere una profittabilità superiore alla media.
“ABB ha avviato un programma di ristrutturazione delle sue attività che ci aspettiamo produca un miglioramento dei margini di profitto nel medio termine e a nostro avviso è tra le aziende meglio posizionate per trarre vantaggio dal trend legato all’automazione dei processi produttivi e alla necessità di gestire in maniera dinamica l’approvvigionamento da diverse fonti di energia. Le nostre previsioni indicano una crescita media del fatturato del 6% nei prossimi cinque anni e un fair value pari a 25 franchi svizzeri” (report aggiornato al 17 dicembre 2018).
ABB è al top nel suo settore anche sotto il profilo ESG, come dimostra il rating di 81 su 100 assegnato da Sustainalytics (report aggiornato al 30 settembre 2018).
“L’attività dell’azienda impone il rispetto di determinati standard di sicurezza e può avere rilevanti impatti ambientali e sociali a causa del consumo di energia e dello sfruttamento delle risorse naturali di alcune comunità. In base alle nostre valutazioni ABB è in prima fila in materia di questioni ambientali, sovraperforma la media sui temi sociali, riporta una valutazione sufficiente in merito alla governance ed è stata coinvolta in controversie di scarsa rilevanza in tema ESG”, dice Sonja Wallenborn analista di Sustainalytics.
“ABB ha un comitato per la sostenibilità che supervisiona le attività e pubblica un rapporto annuale su questo argomento. La sua strategia coinvolge tutte le sue attività e prova ne sono i costanti miglioramenti apportati per ridurre al minimo l'impatto ambientale dei suoi prodotti e servizi e una policy anticorruzione molto seria”.
Telefonica, 5 stelle Morningstar e rating ESG di 83/100
Telefonica è il primo operatore telefonico in Spagna ed è duopolista insieme a America Movil nel mercato dell’America latina. Le elevate quote di mercato in queste regioni garantiscono al gruppo spagnolo economie di scala molto alte che scoraggiano l’ingresso di nuovi competitor e fruttano flussi di cassa generosi che il gruppo investe nella diversificazione del business. Telefonica, infatti, sta lavorando all’allargamento della sua rete di fibra ottica e ha acquisito E-Plus in Germania e GVT in Brasile in modo da rafforzare il suo posizionamento in questi due paesi e aumentare la profittabilità grazie alle maggiori economie di scala.
“Nonostante la forte esposizione alla fluttuazione dei tassi di cambio, l’azienda è ben posizionata per sfruttare al meglio il trend di lungo periodo della convergenza dei servizi di telefonia, Internet e Tv che le permetterà di aumentare il cross-selling e salvare i margini di profitto dei segmenti di business più deboli. Le nostre previsioni indicano una crescita media del fatturato di circa il 2% nei prossimi cinque anni e un fair value è pari a 13 euro”, dice Allan C. Nichols, analista di Morningstar (report aggiornato al 19 novembre 2018).
La strategia di Telefonica, che mira a sfruttare la monetizzazione dei big data, e la severa regolamentazione europea sulla protezione dei dati espongono la società ai rischi legati alla privacy degli utenti. La forte concorrenza nel settore telecom aumenta i potenziali rischi relativi a problemi di governance del prodotto e la presenza in molti paesi sudamericani accresce il pericolo di essere implicata in casi di corruzione, Nonostante questo, Telefonica è leader all’interno del comparto delle telecomunicazioni con un rating ESG di 83 su 100. “Il gruppo spagnolo fornisce un'ampia informativa sulla gestione delle tematiche di sostenibilità, ha un comitato sulla privacy dei dati del cliente e ha due figure, il Business Principles Office e il Chief Compliance Officer che sono responsabili per l'implementazione del suo codice etico. Sotto il profilo ambientale, invece, l’azienda ha creato un organo dedicato alle politiche volte a ridurre l’impatto della sua attività sui cambiamenti climatici”, dice Matthew Barg analista di Sustainalytics (report aggiornato al 31 agosto 2018).
Intel, 4 stelle Morningstar e rating ESG di 86/100
Intel è leader mondiale nella produzione di chip destinati al mercato dei pc, dei dispositivi mobili e dei datacenter ed è riuscita a costruirsi una posizione di vantaggio all’interno del settore grazie alla sua capacità di offrire prodotti di altissima qualità e contenuto tecnologico a costi relativamente bassi. Questo è reso possibile da un’ottima organizzazione interna che le permette di accorciare i tempi in cui riesce a presentare i suoi prodotti sul mercato.
“Il segmento dei chip per i server rappresenterà il principale driver della crescita futura del gruppo, anche se Intel sta investendo pure nelle nuove tecnologie dell’intelligenza artificiale e della guida autonoma delle auto. Le nostre stime indicano un progresso medio del fatturato del 6% nei prossimi cinque anni e un fair value pari a 65 dollari per azione”, dice Abhinav Davuluri di Morningstar (report aggiornato al 25 ottobre 2018).
Intel ha un profilo ESG ineccepibile: ha risultati eccellenti in ognuno dei tre pilastri e con un rating pari a 86 su 100 è prima tra le società del settore tecnologia coperte dall’analisi di Sustainalytics.
“Le principali problematiche a cui Intel deve far fronte sono legate al rispetto delle regolamentazioni nei vari Paesi in cui opera relative alle specifiche dei prodotti offerti e alla normativa in materia fiscale, ma il management ha fatto un gran lavoro nella gestione di questi rischi. Pubblica ogni anno un bilancio sociale (corporate social responsibility report) e rende note le sue performance sulla sostenibilità e sul grado di diversità all’interno dell’azienda. Ha anche promosso un sistema di retribuzione che lega i compensi ai risultati conseguiti in materia di sostenibilità”, dice Matthew Barg, analista di Sustainalytics (report aggiornato al 30 giugno 2018).
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