Il 2018 è stato un anno eccezionale per il settore bancario degli Stati Uniti, ma un periodo terribile dal punto di vista delle performance. Il 2018 era iniziato con poca attenzione sulle stock del comparto a causa di valutazioni poco convenienti, mentre adesso i corsi azionari sembrano molto più vantaggiosi.
Cosa aspettarsi a livello macro
“Ci aspettiamo che nel corso di quest’anno si verifichino uno o due aumenti dei tassi di interesse e che il 2019 sia l'ultimo periodo in cui si registrerà un’espansione significativa del margine di interesse netto (NIM) per le aziende del settore. Negli anni successivi, infatti, l’aumento dei costi di deposito, un possibile rallentamento del programma di rialzo dei tassi e i maggiori impieghi di capitale per ottemperare alla nuova regolamentazione dovrebbero porre fine all’attuale ciclo di espansione del NIM.
Il forte controllo dei costi da parte degli istituti di credito americani dovrebbe attenuare nel breve periodo l’effetto del mancato aumento del margine d’interesse, ma nel lungo termine ci aspettiamo un rallentamento della crescita della redditività del capitale per le aziende del comparto”, dice Eric Compton analista azionario di Morningstar.
Le idee di investimento
Dal punto di vista delle stock, le valutazioni delle banche americane sono diventate molto più attraenti e oggi Wells Fargo e KeyCorp sono tra le migliori occasioni di investimento. Wells è attualmente scambiata a un tasso di sconto di circa il 30% sulla nostra stima del fair value di 67 dollari (report aggiornato al 9 gennaio 2019). Una valutazione che è ben al di sotto dei multipli storici della banca e del suo fair value e che non tiene conto della sua redditività.
KeyCorp è anch’essa sottovalutata di circa il 30% rispetto alla stima del fair value di 21 dollari (report aggiornato al 19 dicembre 2018). L’acquisizione di First Niagara KeyCorp ha radicalmente trasformato la banca americana, anche grazie al buon risultato nell'integrazione della nuova attività. Nonostante alcuni problemi che ostacoleranno la crescita dei ricavi nel breve periodo gli analisti sono convinti che KeyCorp sia in grado di mantenere l’attuale livello di redditività del capitale anche nei prossimi anni e che il mercato riconosca all’azienda il merito di aver migliorato sensibilmente il suo risultato operativo.
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