Da due anni e mezzo la Brexit è una sorte di telenovela che non lesina colpi di scena. L’ultimo in ordine di tempo è la sconfitta di Theresa May in Parlamento, il che obbliga Londra e Bruxelles a un nuovo round di negoziati che si annunciano molto complessi, in particolare per quello che riguarda la questione del confine irlandese. Qual è ad oggi la conclusione più probabile? L’economia britannica rischia davvero di entrare in una spirale recessiva a seguito di un no deal? E quali potrebbero essere invece le conseguenze per la City e per gli investitori?
Ne abbiamo parlato con Angelo Baglioni, docente ordinario di Economia Politica presso la Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
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