General Motors
“Il gruppo inizia ad essere riconosciuto come un leader nel segmento delle auto a guida autonoma di cui inizierà la produzione su più ampia scala già a partire da quest’anno”, spiega David Whiston, analista di Morningstar in un report del 14 febbraio 2019 in cui conferma il rating di 4 stelle e la stima di fair value di 47 dollari (39,9 dollari la quotazione di questi giorni). Investimenti in questo comparto da parte di Softbank e la partnership con Honda dovrebbero permettere al gruppo di rispettare il calendario che si è dato consentendo anche al titolo di ottenere un’appeal da azione hi-tech. Al momento gli investitori si stanno concentrando sulle difficoltà di finanziamento del fondo pensione e sui richiami di alcuni veicoli. Il fondo, tuttavia, non dovrà versare soldi tutti insieme ed è chiuso ad altri partecipanti e i richiami non presentano un problema insormontabile. Il gruppo, tra l’altro, ha denaro a sufficienza per continuare il programma di buyback iniziato nel 2012 ed, eventualmente, ricapitalizzare il fondo”.
Norwegian Cruise Line
“Il gruppo fa parte delle nostre Best Idea soprattutto per le stime di fair value che, a 69 dollari, offre un ampio margine di apprezzamento rispetto alle quotazioni attuali”, scrive Jaime M. Katz, analista di Morningstar in un report del primo febbraio in cui conferma il rating di 4 stelle. “Recentemente il settore delle crociere è stato interessato da notizie relative a un eccesso di offerta rispetto alla domanda e le previsioni al ribasso sul comparto per il 2019 lanciate da Carnival hanno pesato su tutte le azioni della crocieristica. Ulteriore pressione è arrrivata dalla volatilità del prezzo del petrolio e dall’andamento delle valute. Noi, tuttavia, crediamo che ci sia ancora una forte domanda da parte dei vacanzieri che permetterà al settore di crescere. Tra l’altro le società di navigazione stanno aprendo nuove rotte per far aumentare la domanda. Norwegian è una di quelle società in grado di catturare il cambiamento dei gusti dei turisti. Questo si tradurrà in un aumento del fatturato dell’8% all’anno fino al 2022”.
Oversea Chinese Banking Corporation
“Il titolo tratta a sconto rispetto al nostro fair value di 13 dollari di Singapore (11,7 dollari di Singapore la quotazione di questi giorni, Ndr)”, spiega Micael Wu, analista di Morningstar in un report dell’8 febbraio 2019 in cui conferma il rating di 4 stelle. “Crediamo che l’andamento del titolo sia condizionato dalle preoccupazioni che riguardano la situazione dei commerci a livello globale. Il costo del credito dell’istituto resta a livelli molto bassi, in maniera simile ad altre banche della regione. La posizione finanziaria è ancora molto forte e la liquidità non è un problema. Il rapporto fra prestiti erogati e depositi è più alta rispetto al trimestre precedente. Siamo convinti che l’istituto saprà beneficiare della normalizzazione dei tassi di interesse in Usa”.
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