L’Italia con la sua recessione tecnica e il suoi titoli pubblici che possono raggiungere uno spread di 300 punti contro il Bund tedesco fa paura al mercato. Ma vuoi per scelta del gestore o per il peso dell’Italia nei diversi indici, la carta governativa e corporate del Belpaese, per alcuni fondi di investimento, rappresenta una bella fetta di asset. Una situazione che conoscono bene gli Etf proprio per la loro caratteristica di essere replicanti degli indici. Se la situazione dovesse peggiorare e il merito di credito sulla carta italiana dovesse essere abbassato a junk molti di questi strumenti sarebbero costretti a rivedere le loro posizioni (leggi qui per un approfondimento). Problema che avrebbero, fra gli altri, gli Etf specializzati sui titoli di stato italiani (vedi tabella sotto).
Nella tabella seguente sono elencati i cinque fondi con la maggiore esposizione netta all’Italia nella categoria Morningstar obbligazionari governativi euro.
Nella tabella sotto, invece, sono elencati i fondi raccolti nella categoria Morningstar Europe bond con l’esposizione netta al reddito fisso italiano.
In questo segmento, a livello di fondi con Analyst rating, quello con il giudizio più alto e la maggior presenza di Italia (21%) è HSBC Euro Gvt Bond Fund HC (Silver). “Il team utilizza una serie di modelli quantitativi per prevedere i tassi di interesse dell’Eurozona”, spiega Mara Dobrescu, fund analyst di Morningstar in un report del 7 dicembre 2017. “Il modello che determina gli spread a livello paese è stato raffinato dai tempi della crisi dell’Eurozona. Gli viene affiancato un approccio discrezionale che riflette ogni fattore tecnico e fondamentale che non viene catturato dal modello (ad eseampio il programma di Quantitative easing della Bce). La duration generale può variare fino a due anni rispetto a quella dell’indice CITI EMU GBI, anche se il gestore cerca di non andare oltre un anno. Il manager si propone anche di creare valore posizionando il fondo lungo la curva dei rendimenti e con una selezione individuale dei titoli”.
Anche i segmenti dedicati alle emissioni a breve e a lunga scadenza vedono una nutrita presenza tricolore.
La tabella sotto elenca i bond della categoria Morningstar governativi euro breve termine con l’esposizione netta all’Italia.
La tabella sotto, invece, elenca i fondi della categoria Euro bond a lungo termine e la loro esposizione netta all’Italia.
Chi cerca una diversificazione geografica che non si fermi all’Europa può guardare fra gli strumenti che investono a livello globale. Nella tabella sotto sono elencati i fondi della categoria Morningstar obbligazionari internazionali che hanno la maggiore esposizione netta all’Italia.
Sempre a proposito di diversificazione, ma a livello di strumenti, da segnalare la buona presenza di titoli italiani anche nella categoria Euro diversificati. Nella tabella sotto sono elencati i cinque fondi dove la presenza netta dell’Italia è preponderante
I corporate
Spostandosi sul fronte corporate, l’Italia piace ad alcuni di quelli che cercano alto rendimento. Nella tabella in basso sono elencati i fondi che hanno la maggiore esposizione netta al Belpaese nella categoria Morningstar dedicata a chi investe nei fondi Europa high yield.
In questo universo il fondo con Analyst rating che ha la maggior esposizione all’Italia (9%) è NN (L) European Hi Yld X Cap EUR (Bronze). “Apprezziamo l’approccio coraggioso del team di gestione, supportato da una approfondita analisi fondamentale”, spiega Niels Faasen, fund analyst di Morningstar in un report del 30 maggio 2018. “Gli investitori, tuttavia, devono stare attenti al fatto che la preferenza del gestore per i nomi poco amati dal mercato, spesso lo porta a sovrappesare le emissioni di minore qualità. I membri del team hanno dimostrato la loro determinazione nel non voler cambiare i titoli in portafoglio nemmeno quando il mercato andava contro di loro. Anzi, possono continuare ad aggiungere posizioni se pennsano che ci sia del valore inespresso. A seguito di errori nella scelta di alcuni titoli, il management ha deciso di incorporare i criteri ESG nel processo di analisi”.
L’Italia non manca nemmeno nei fondi dedicati ai corporate investment grade (nella tabella sotto quelli che hanno l’esposizione maggiore).
In questo segmento il fondo con Analyst rating cha ha la maggior esposizione all’Italia (12%) è Fidelity Euro Corporate Bond A-Acc-EUR (Neutral). “La strategia investe principalmente in corporate bond europei e ha la caratteristica di discostarsi (fino al 30% del portafoglio) dall’indice ICE BofAML Euro Corporate”, spiega Evangelia Gkeka, fund analyst di Morningstar in un report dell’8 febbraio 2019. “Questo può portare il gestore a muoversi su liquidità, bond governativi, Abs e carta non denominata in euro. Può anche detenere fino al 10% in valuta diversa dalla moneta unica. Il manager è supportato da risorse interne fra cui analisti fondamentali, ricerca quantitativa e trader”.
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