Deutsche Bank e Commerzbank parlano di nozze. Ma il successo non è assicurato

La fusione, dicono gli analisti di Morningstar, non migliorerebbe la redditività e solidità patrimoniale, dato il particolare contesto competitivo in Germania. E gli ostacoli da superare non sono pochi.

Francesco Lavecchia 19/03/2019 | 14:54
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Deutsche Bank e Commerzbank si sposeranno davvero? E il matrimonio che ne verrebbe, avrebbe successo? Per il momento gli analisti di Morningstar mantengono invariati i rispettivi fair value a 9,2 e 10 euro per azione. “Le due banche tedesche hanno annunciato formalmente l'avvio di discussioni finalizzate a una potenziale fusione che darebbe vita alla seconda o la terza banca europea con circa 1,9 trilioni di euro di attività, ma riteniamo che le probabilità che questo interessamento si concretizzi in una operazione di M&A siano basse a causa dei numerosi ostacoli che i due istituti di credito dovrebbero superare. Inoltre, crediamo che dato il posizionamento di entrambe, i loro deboli risultati raggiunti sino ad ora nel processo di ristrutturazione e lo scarso guadagno in termini di solidità patrimoniale, l’unione delle due banche non sia neanche conveniente”, dice Niklas Kammer analista azionario di Morningstar. 

Più grande non vuol dire più redditizia
“A chi sostiene la teoria per cui più grandi sono le dimensioni della banca più alte sono la redditività e la solidità della stessa rispondiamo che questo rischia di non essere vero nel caso del mercato tedesco. Qui, infatti, la forte frammentazione del settore bancario e la presenza di istituti controllati dallo stato tiene i margini di profitto sotto la media europea e un eventuale M&A tra Deutsche Bank e Commerzbank non riuscirà comunque a garantire un significativo miglioramento in termini di redditività”. 

Altri potenziali ostacoli alla riuscita del deal, secondo gli analisti, sono rappresentati dalle pressioni dei sindacati, dato che un accordo potrebbe comportare il taglio di oltre 20.000 posti di lavoro, e dalla difficile intesa sulla valutazione delle due banche. L’eventualità di dover rivedere al ribasso le valutazioni dei propri titoli, infatti, potrebbe non andar giù agli azionisti che quindi voterebbero contro alla proposta di fusione.

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Commerzbank AG15,59 EUR-1,33Rating
Deutsche Bank AG16,01 EUR0,70Rating

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Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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