Dividendi e valore tra i manifatturieri

Il segmento degli industriali diversificati, dicono gli analisti di Morningstar, è tra i migliori in ottica di cedola. Emerson Electric è tra le aziende più generose con i propri azionisti ed è scambiata a un tasso del 10% rispetto al fair value.

Francesco Lavecchia 30/04/2019 | 10:51
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Gli industriali diversificati (società che lavorano in diversi business del comparto industrial non legati fra loro e che servono clienti con esigenze differenti) sono tra le migliori aziende da inserire in un portafoglio high dividend e tra queste Emerson Electric (EMR) riesce a unire qualità e prezzi di mercato vantaggiosi. EMR fa parte di un gruppo ben assortito di aziende (tra cui 3M, Dover, Parker Hannifin e Stanley Black & Decker) che negli ultimi 60 anni è sempre riuscito ad aumentare la cedola distribuita agli azionisti. Mentre per le altre aziende (ad eccezione di Stanley Black & Decker che non è coperta dall’analisi di Morningstar) la raccomandazione degli analisti è quella di mantenere un approccio prudente, in attesa di un margine di sicurezza più ampio rispetto al fair value, Emerson è attualmente scontata di oltre il 10% e garantisce uno yield del 2,7%.

Secondo gli analisti di Morningstar il gruppo statunitense è leader indiscusso negli Usa nel segmento dell’automazione di processo che, diversamente da quella che si occupa di automobili ed elettronica, riguarda materiali come petrolio e prodotti chimici. Emerson ha conquistato il mercato grazie alla sua offerta di prodotti come flussometri, pompe e valvole.

“Nonostante negli anni passati il management abbia commesso alcuni errori nell’allocazione strategica del capitale, riteniamo che l’azienda sia molto ben posizionata per capitalizzare un’importante crescita nei prossimi anni. A favore di Emerson gioca un mercato in salute e molto frammentato. Nonostante il gruppo americano sia uno dei maggiori player a livello mondiale, la sua quota nei diversi segmenti dell’automazione oscilla tra il 6% e il 2% e questo lascia ampio spazio anche ad operazioni di M&A. Inoltre, Emerson offre prodotti altamente competitivi, sia per qualità della fattura che per utilità nei cicli di produzione delle imprese clienti, e questo le permette di ricavare mark-up generosi sui prezzi di vendita e di tenere a distanza la concorrenza”, dice Joshua Aguilar analista azionario di Morningstar (report aggiornato al 6 febbraio 2019).

“Per gli investitori, poi, il titolo Emerson garantisce l’esposizione a un portafoglio ben diversificato che comprende tecnologie per il controllo del clima, soluzioni per la catena del freddo e un interessante paniere di elettronica per la casa. Inoltre, riteniamo che sia reale la possibilità che il management provveda nei prossimi anni, (ipoteticamente con l’addio dell’attuale Ceo, David Farr) alla scorporo delle attività del segmento automazione dal resto del gruppo. Un’operazione che potrebbe creare ulteriore valore per gli azionisti”.

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Emerson Electric Co128,27 USD-0,64Rating

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Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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