L’Europa sembra aver perso lo smalto che aveva ritrovato con l’arrivo del 2019. L’indice Morningstar della regione in un mese (fino al 14 maggio e calcolato in euro) ha lasciato sul terreno il 3,3%, portando a +11% la performance da inizio anno (-10% l’andamento del 2018).
Indice Morningstar Europe
Dati in euro aggiornati al 14 maggio 2019
Fonte: Morningstar Direct
Per quanto riguarda le categorie Morningstar nei gruppi dedicati ai fondi che investono nelle large cap, il segmento riservato agli strumenti blend ha segnato -2,5%, quello riservato ai growth, ha perso l’1,6% e quello destinato ai value ha lasciato per strada il 3,6%. I prodotti che investono sulle medium cap hanno segnato -2,5%, mentre quelli orientati sulle small cap hanno registrato -1,4%.
Sulla performance delle ultime settimane hanno influito anche le proiezioni della Commissione Ue, secondo cui sulla regione “continuano a pesare le incertezze globali” con il “recente rallentamento della crescita e del commercio” mondiale. Da qui le previsioni economiche di primavera che hanno rivisto al ribasso il Pil dell'Eurozona: all’1,2% per il 2019 dall’1,3% delle stime di febbraio e all’1,5% per l’Ue dal precedente 1,6%.
“L’azionario europeo, alla fine del 2018 ha seguito la fase di ribassi che ha coinvolto gli altri mercati sviluppati”, spiega Tanguy De Lauzon Head of Capital Markets & Asset Allocation, Europe, Middle-East & Africa di Morningstar Investment Management. “Colpa dell’insieme formato dai rischi di Brexit, dall’atteggiamento meno accomodante della Banca centrale europea e dalle incertezze politiche della regione. Tuttavia, con l’arrivo dell’anno nuovo ha potuto godere di una fase di ripresa. Nonostante la recente volatilità le quotazioni restano però troppo alte. I rendimenti che si potrebbero ottenere sarebbero risicati”.
Opportunità nelle Tlc
Questo non significa che nella regione non ci siano opportunità interessanti. “Un segmento da seguire è quello delle telecomunicazioni”, spiega De Lauzon. “Ha attraversato un periodo di debolezza dovuto alle preoccupazioni sull’andamento dei profitti, alla trasformazione dei modelli di business e alla possibilità di una regolamentazione più stringente. Nonostante tutto, crediamo che le valutazioni attuali diano una possibilità di rendimento adeguata in relazione ai rischi e che gli investitori abbiano delle stime eccessivamente pessimistiche sul comparto”.
Nella tabella in basso sono elencati i fondi della categoria Morningstar Europe Large Cap value (quella dove sono più presenti i titoli Tlc) che hanno la maggiore esposizione netta all’equity delle società telefoniche.
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