Expedia e Booking si apprestano a spartirsi la crescita futura del settore del turismo e dei viaggi. Le due società sono leader assolute del mercato del travel booking e beneficeranno nei prossimi anni dell’espansione nei paesi emergenti e della maggior adozione di dispositivi mobile per la finalizzazione delle prenotazioni.
Expedia è la più grande agenzia di viaggi online al mondo in termini di booking. Il gruppo statunitense offre un ricco portafoglio di servizi tra cui alloggio (che hanno rappresentato il 69% delle vendite totali nel 2018), biglietti aerei (8%), noleggio auto e crociere attraverso i suoi marchi Hotels.com, Travelocity, Orbitz, Trivago e altri (i ricavi pubblicitari rappresentano il 9% del fatturato).
“Expedia condivide con Booking il duopolio nel settore grazie ad una quota di mercato del 6,5% che prevediamo possa salire al 7,7% entro il 2023 grazie ai nuovi investimenti nel marketing da parte del gruppo. L’azienda è riuscita a costruirsi una forte posizione di vantaggio all’interno dell’industria sfruttando l’effetto network tra le compagnie aeree e le strutture alberghiere che offrono i loro prodotti, da una parte, e i clienti finali dall’altra, e ora è ben posizionata per sfruttare la crescita dei mercati emergenti e dell’utilizzo dei dispositivi mobile, dai quali al momento ricava circa un terzo delle vendite”, dice Dan Wasiolek analista azionario di Morningstar. “Negli ultimi tre mesi il titolo ha ceduto il 6% circa della sua capitalizzazione di Borsa e ora è scambiato a un tasso di sconto del 35% rispetto al fair value di 183 dollari. Questa dinamica può essere spiegata con la reazione del mercato alla notizia dell’ingresso di Amazon nel mercato dei voli interni in India, ma a nostro avviso la mossa del colosso americano del retail non rischia di avere un impatto rilevante sul fatturato di Expedia” (report aggiornato al 17 maggio 2019).
La proposta di Amazon, secondo gli analisti, compete con quella di aziende come TripAdvisor, che si collocano nel segmento del metasearch e non in quello delle agenzie di viaggio online, come Expedia, che hanno investito tempo e denaro per costruire una solida relazione con i fornitori di servizi (strutture alberghiere, società di noleggio auto, etc.).
Booking espande la presenza in Cina
Booking è la più grande agenzia di viaggi online al mondo per fatturato grazie a un portafoglio brand che comprende il marchio omonimo, Priceline.com, Kayak, e OpenTable. La sua leadership è destinata a rafforzarsi nel futuro grazie alla forte presenza nei mercati emergenti e in Europa. “L’azienda sta espandendo la propria presenza in Cina grazie alle partnership con Ctrip e Meituan-Dianping e all’affermazione delle sue piattaforme Booking.com e Agoda.com. Questo è un punto cruciale nella sua strategia di crescita poiché la regione Asia-Pacifico è destinata a catalizzare la metà della crescita delle vendite nel settore nei prossimi cinque anni. Inoltre, grazie ad acquisizioni strategiche ha rafforzato il suo posizionamento nel canale mobile, dal quale viene già finalizzato il 50% del totale delle prenotazioni su base annua ", aggiunge Wasiolek.
“Anche le azioni Booking hanno performanto male nell’ultimo mese cedendo oltre l’8%. Le nostre previsioni indicano una crescita media degli utili superiore al 10% nei prossimi cinque anni. La stima del fair value è di 2.200 dollari e vale al titolo un rating di 4 stelle” (report aggiornato al 17 maggio 2019).
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