Dove investire dopo le vendite sui semiconduttori

Intel e KLA-Tencor, dicono gli analisti di Morningstar, sono tra le aziende meglio posizionate per affrontare le trasformazioni del settore e sono scambiate a prezzi molto convenienti.

Francesco Lavecchia 04/06/2019 | 11:39
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Semiconduttori più convenienti dopo le vendite seguite al divieto imposto a Huawei di fare affari con aziende Usa.

Intel è tra le società del comparto a cui Morningstar assegna un Moat ampio quella scambiata ai prezzi più vantaggiosi. Il titolo, complice il negativo andamento nell’ultimo mese in cui ha perso il 13%, è scontato di oltre il 30% rispetto al fair value di 65 dollari (report aggiornato al 30 maggio 2019), ma gli analisti rimangono convinti delle potenzialità di crescita del gruppo americano.

Prospettive di crescita interessanti per Intel
“Nonostante il 2019 si prospetti difficile per Intel, a causa del quadro macro sfavorevole e della concorrenza di AMD che sta guadagnando quote di mercato nei segmenti data center e PC, siamo convinti che nei quattro anni successivi i ricavi cresceranno a un tasso medio del 6% e che il margine operativo salirà di ben 400 punti base toccando quota 34%”, dice Abhinav Davuluri, analista di Morningstar.

“Intel è una delle più grandi aziende di semiconduttori al mondo e detiene la leadership nei mercati dei processori per PC e server. Inoltre, grazie a una serie di acquisizioni è riuscita a costruire la sua offerta nei segmenti dell’Intelligenza Artificiale e dell’automotive e ci aspettiamo che nel lungo periodo il business legato ai software per la guida assistita sia uno dei driver della crescita del gruppo grazie al forte posizionamento della controllata Mobileye e alle ingenti risorse finanziarie destinate dal management alla Ricerca e Sviluppo”.

KLA ancora più conveniente dopo gli ultimi ribassi 
Il mese di maggio è stato ancora più negativo per KLA-Tencor, che ha perso quasi il 20% della sua capitalizzazione di Borsa, ma gli analisti hanno confermato il fair value di 128 dollari che al momento vale al titolo un rating di 4 stelle (report aggiornato al 6 maggio 2019). “Nonostante le difficoltà nel breve periodo, a causa della minor spesa da parte dei produttori di semiconduttori, siamo fiduciosi che l’azienda abbia le carte in regola per registrare una solida crescita del fatturato nel 2019 e negli anni a seguire. KLA è leader globale in un segmento tecnologico molto redditizio come quello del PDC (Process Diagnostic and Control), che si occupa della verifica di determinate specifiche tecniche nel processo di produzione dei semiconduttori e della fornitura degli strumenti necessari per aumentare la produttività dei loro chip e ridurre i costi. Grazie a un vantaggio di costo e alla qualità della sua offerta è riuscita a costruirsi un Moat all’interno del settore”, dice Davuluri.

“Il management prevede un fatturato nel quarto trimestre di circa 1,25 miliardi di dollari, il che significherebbe chiudere l’esercizio a +13% rispetto allo scorso anno. Crediamo che queste stime siano realistiche e prevediamo per i successivi quattro anni un progresso medio dei ricavi del 7%”.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

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