L’America corre e diventa sempre più difficile per gli investitori trovare delle opportunità. Alcuni segmenti, dicono però gli analisti di Morningstar, sono ancora interessanti. L’indice Morningstar US Market nell’ultimo mese (fino all’1 luglio e calcolato in euro) ha guadagnato il 6% portando a +20,9% la performance da inizio anno.
Dati in euro aggiornati all'1 luglio 2019
Fonte: Morningstar Direct
Per quanto riguarda le categorie, nei segmenti large cap, quelle dedicate ai fondi che investono con stile blend, growth e value hanno guadagnato, ciascuna, circa il 5%. mid e small cap hanno segnato un progresso di circa il 6%.
Il passo di carica del mercato Usa ormai non è una novità. “Le azioni americane ci sembrano un po’ meno interessanti dopo la corsa del 3% dell’indice Morningstar dedicato (in dollari) del secondo trimestre dell’anno”, spiega Dan Rohr, Director della Equity Research North America di Morningstar. “Mediamente le azioni nordamericane trattano con uno sconto del 4% rispetto alle nostre stime di fair value contro un discount del 5% alla fine del primo quarter di quest’anno”. Fra i titoli Usa coperti dalla ricerca Morningstar quelli con rating di 4 e 5 stelle superano di poco quelli con un giudizio di 1 e 2 stelle: 30% i primi e 25% i secondi.
Occasioni e settori da evitare
Ma quali sono i settori dove ci sono ancora occasioni e quali è meglio evitare? “L’energy continua a essere il segmento più interessante dal punto di vista delle valutazioni con i prezzi del petrolio che hanno finito il trimestre grosso modo dove lo avevano iniziato”, risponde Rohr. “Vediamo opportunità in particolare nel segmento dei servizi all’estrazione. Ci sono anche delle buy opportunity nel settore dei beni di consumo ciclici. Qui l’auto, i viaggi e l’intrattenimento presentano i prezzi più interessanti. Il comparto utility è quello più sopravvalutato a causa delle caccia degli investitori a titoli che diano rendimento anche attraverso i dividendi. Mediamente le società di questo segmento trattano con un premio del 12% rispetto alle nostre stime di fair value. All’interno di questo universo sono pochissime le azioni con un rating di 4 o 5 stelle”.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.