Uno dei primi nodi da sciogliere quando si vuole aggiungere al proprio portafoglio un Exchange traded fund azionario riguarda il tipo di approccio d’investimento: value, orientato al valore, oppure growth, orientato alla crescita.
Semplificando, il primo approccio punta su quei titoli che presentano un rapporto prezzo/utili particolarmente favorevole. Di solito, si tratta di società che operano in settori piuttosto stabili e che presentano maggiori margini di sicurezza grazie alla costanza dei profitti aziendali. Perciò, sono tradizionalmente titoli meno volatili e più adatti a un investimento di lungo periodo.
Le azioni di tipo growth, invece, presentano un elevato potenziale di crescita. Più che alla valutazione del mercato, quindi, si guarda al progetto di business, che, in caso di esito positivo, potrebbe anche portare forti rendimenti in breve tempo. Per loro natura, questo tipo di strategia è più volatile.
Sebbene dal punto di vista statistico nel lungo periodo le strategie value tendono a sovraperformare quelle growth, molto dipende anche dal contesto. Durante fasi di espansione economica, ad esempio, i titoli growth sovraperformano quelli value, cosa che in effetti si è verificata negli ultimi anni.
L’offerta italiana orientata al valore
Sul segmento ETFPlus di Borsa Italiana sono quotati 15 ETF facenti parte delle tre categorie Azionari Europa Large Cap Value, Azionari Globali Large Cap Value e Azionari Usa Large Cap Value.
Tra gli ETF coperti dalla ricerca qualitativa di Morningstar, tutti di tipo “strategic beta”, si distingue per masse gestite lo SPDR S&P US Dividend Aristocrats ETF (Analyst Rating pari a Silver). Il fondo offre un portafoglio di aziende che hanno un lunga track record di dividendi crescenti. La ponderazione di questi titoli per rendimento conferisce al portafoglio un'inclinazione verso società value, spesso a media capitalizzazione, che potrebbero presentare un rischio maggiore.
Clicca qui, invece, per guardare la video analisi del fondo Invesco FTSE RAFI US 1000 ETF.
Oltre ai replicanti in tabella, ce ne possono essere altri orientati al valore in diverse categorie, come ad esempio l’UBS ETF MSCI EMU Value UCITS ETF e il Lyxor MSCI EMU Value UCITS ETF, esposti ai titoli dell’Eurozona.
L’offerta italiana orientata alla crescita
Per quanto riguarda, invece, le tre categorie Azionari Europa Large Cap Growth, Azionari Globali Large Cap Growth e Azionari Usa Large Cap Growth, contiamo sei ETF disponibili sulla Borsa di Milano.
I due fondi giudicati positivamente dagli analisti di Morningstar, l’Amundi MSCI Europe Quality Factor Ucits ETF e l’Xtrackers MSCI World Quality Ucits ETF (nei due casi con un Analyst Rating pari a Bronze), applicano entrambi un filtro basato sul fattore della qualità attraverso il quale si crea un portafoglio che tende verso un inclinazione di tipo growth, rispetto al benchmark tradizionale di partenza.
Tra quelli non facenti parte delle categorie sopra citate, da segnalare il Lyxor MSCI EMU Growth ETF, esposto ai titoli della zona euro.
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