In tutto il mondo cresce la sensibilità agli effetti sull’ambiente e l’economia prodotti dal surriscaldamento della Terra. I dati relativi a un recente sondaggio condotto dalla Banca europea per gli investimenti insieme a Yougo (società britannica specializzate nelle indagini di mercato) e che ha riguardato i paesi dell’Ue, gli Stati Uniti e la Cina mostrano come in Europa il problema sia più sentito che altrove e che gli italiani siano i più sensibili alla questione del climate change. Il 78% degli intervistati nel Vecchio continente dice di essere allarmato quando pensa ai cambiamenti climatici. Mentre in Cina e negli Usa tale percentuale scende rispettivamente al 65% e al 63%.
Gli italiani sono quelli che hanno più a cuore la questione (83% degli interpellati), anche se sembra esserci un forte gap generazionale. Il 69% dei ragazzi tra i 18 e i 34 anni ritiene che sia l’uomo il primo responsabile di questo fenomeno, mentre tra gli over 65 la percentuale scende al 52%. Gli investitori che vogliono tenere conto di questo tema nelle loro scelte possono utilizzare le Carbon Metrics elaborate da Morningstar. (leggi la metodologia).
Come impostare la selezione dei fondi
Il principale dato a cui guardare è il Carbon Risk Score che misura da 0 a 100 il grado di esposizione del fondo agli effetti prodotti dalla transizione verso un’economia a minori emissioni di CO2. Tra i fondi disponibili alla vendita in Italia i primi tre con i valori più bassi sono Edmond de Rothschild Fund Healthcare A EUR, JPM Global Healthcare Fund C (Acc) USD e Janus Henderson Global Life Sciences Fund I USD Acc. Inoltre, tutti e tre i comparti hanno anche un basso Fossil Fuel Involvement (dato calcolato sulla media dei dati di portafoglio raccolti negli ultimi 12 mesi). Guardando con più attenzione la tipologia degli investimenti, non stupisce il fatto che appartengano tutti alla categoria Azionari Settore Salute, un comparto che è completamente estraneo ai processi di produzione di energia da fonti fossili.
L’Edmond de Rothschild Fund Healthcare A ha il Carbon Risk più basso e in generale un profilo di sostenibilità migliore. Grazie a un punteggio ESG superiore alla media e a un basso impatto delle controversie aziendali, il comparto viene valutato, infatti, con un rating di 4 globi (leggi la metodologia del Morningstar ESG Rating). Il JPM Global Healthcare C (acc) USD e lo Janus Henderson Glb Life Scn I USD Acc hanno invece una valutazione ESG nella media (3 globi).
Vai alla nuova sezione Morningstar dedicata agli investimenti sostenibili.
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