Sulla scia delle preoccupazioni riguardo alla guerra commerciale, al rallentamento della crescita globale e alla ripresa della crisi in Argentina, gli investitori europei sono usciti in massa dai mercati azionari nel mese di agosto, cercando riparo nei prodotti monetari e obbligazionari.
I fondi equity hanno registrato nel mese 23 miliardi di euro di deflussi netti. Dall’altro lato, i comparti a reddito fisso hanno attirato 25,5 miliardi, un risultato ben superiore alla media degli ultimi 12 mesi. Va sottolineato, tuttavia, che il passaggio ai fondi obbligazionari non è stata esclusivamente una mossa difensiva, dal momento che gli investitori hanno acquistato anche categorie ad alto rendimento. I fondi obbligazionari emergenti in valuta locale, invece, hanno vissuto il peggior mese da novembre 2013, a causa della crisi in Argentina.
Continua la raccolta dei prodotti esposti alle fluttuazioni dell’oro, con quasi due miliardi incassati in agosto.
Attivi Vs. Passivi
Complessivamente, la quota di mercato dei fondi indicizzati si attesta a fine agosto al 18,1% del mercato dei fondi europei, in leggero calo rispetto alla fine di luglio, ma in netto rialzo rispetto ad agosto 2018 (16,5%).
Le categorie che hanno raccolto di più (e di meno)
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Le cifre di questo rapporto sono state compilate il 23 luglio 2019. Sono stati inclusi circa 39.000 fondi aperti ed ETF che Morningstar registra da oltre 1.750 società di fondi in più di 35 domicili.
Si noti che la metodologia attuale di Morningstar potrebbe non includere gli afflussi nel periodo di sottoscrizione iniziale dei cosiddetti “fondi a finestra” nella stima dei flussi netti. Clicca qui per scaricare la metodologia.
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