Morningstar ha nominato i finalisti del Pan-European Morningstar Awards per l’eccellenza negli investimenti 2019. Sono previste tre tipologie di riconoscimenti: Migliori gestori di portafoglio; Talenti emergenti; Migliori case di investimento. I vincitori sono selezionati dal team europeo di Manager research di Morningstar e saranno proclamati il 14 novembre alla Investment conference di Parigi.
Gli analisti di Morningstar hanno nominato tre candidati per la categoria Talenti emergenti dei Morningstar Awards. Per essere idonei a concorrere a questo premio i nominati devono gestire da soli o in team una strategia di investimento con un Morningstar Analyst Rating pari o superiore a Bronze o essere presenti nel Morningstar Prospects, una pubblicazione che mette in evidenzia le strategie più promettenti tra quelle coperte dai nostri analisti. I candidati devono avere un track record pubblico su una determinata strategia di cinque anni o meno e devono aver prodotto risultati interessanti. Sono eleggibili i gestori di fondi con i fondi disponibili alla vendita in almeno due paesi europei.
Di seguito presentiamo il profilo dei tre candidati.
Brian Bandsma - Vontobel
Brian Bandsma è entrato in Vontobel come analista nel 2002 nella boutique quality growth, con sede negli Stati Uniti. Prima di questo incarico, ha iniziato la sua carriera presso Sanford C. Bernstein & Co nel 1998, dove ha lavorato come senior financial advisor associate e sell-side research assistant.
Bandsma ha avuto un compito arduo, dato che ha assunto la gestione del fondo Vontobel Asia Pacific Equity, con rating Bronze, al posto di Rajiv Jain, un manager di cui abbiamo grande considerazione che ha lasciato la società nel marzo 2016. Avendo lavorato al fianco di Jain, Bandsma ha avuto la fortuna di imparare da un grande mentore. Prima di diventare lead manager di questa strategia, infatti, ha co-gestito per tre anni il comparto insieme a Jain. Il suo inizio è stato tutt'altro che facile, poiché le condizioni di mercato alla fine del 2016 e all'inizio del 2017 erano chiaramente sfavorevoli per questo tipo di approccio votato ai titoli growth di qualità. Tuttavia, Bandsma è rimasto fedele alla filosofia di investimento di Vontobel e ha eseguito il suo mandato in maniera diligente e consistente, realizzando rendimenti interessanti.
Gordon Fraser - BlackRock
Gordon Fraser ha assunto la responsabilità del fondo BGF Emerging Markets nel marzo 2017, quando il gestore Luiz Soares ha lasciato la società a seguito dei cambiamenti nella gamma dei comparti azionari attivi di BlackRock. Fraser, che è entrato nella società nel 2006 come analista, ha 12 anni di esperienza negli investimenti e il suo primo approccio alla gestione è stato l’hedge fund - BlackRock Emerging Frontiers - nel 2011. Fraser si è trasferito da Londra a Hong Kong nell'estate del 2017 per far parte del team di Global Emerging Markets Equities, composto da 40 membri sotto la guida di Andrew Swan.
Nonostante Fraser non abbia la stessa esperienza di alcuni suoi colleghi, si dimostra un investitore appassionato e capace di buone intuizioni sia di tipo top-down che bottom-up che lasciano ben sperare per il futuro. Fraser ha anche sovraperformato in contesti di mercato molto diversi, dimostrando di affrontare i cambiamenti con il suo approccio flessibile. In base a queste considerazioni, a giugno 2019 il Morningstar Analyst Rating di BGF Emerging Markets è stato alzato da Neutral a Bronze.
Calvin Ho - Franklin Templeton
Calvin Ho ha assunto la carica di co-manager del fondo Templeton Global Bond con rating Silver quando Sonal Desai è stato nominato CIO dei prodotti a reddito fisso alla fine del 2018. Anche se questa è la sua prima esperienza nelle vesti di gestione, Ho è considerato un veterano nella ricerca macro globale, avendo lavorato a stretto contatto con Michael Hasenstab e Desai dal 2005 nel determinare il posizionamento strategico per questo portafoglio. Ho è stato il primo ricercatore global macro assunto da Hasenstab nel 2005 ed è stato promosso alla carica di co-direttore del team di ricerca nel 2018. Il suo lavoro è stato determinante in alcune delle migliori scelte di investimento prese dal team negli ultimi anni, in particolare nei mercati emergenti del debito in valuta locale. Il fondo si è distinto per la preferenza ai paesi emergenti rispetto a quelli sviluppati con bassi rendimenti. Si è anche mosso controcorrente sul mercato dei governativi in alcune situazioni come i titoli di Stato irlandesi durante la crisi dell'eurozona del 2011 e quelli ucraini nel 2015.
Lo stile contrarian e basato su forti convinzioni rende il fondo volatile e può portare a sottoperformance nel breve periodo, come accaduto recentemente con riferimento all’Argentina e alle posizioni corte sui e titoli di Stato statunitensi. Tuttavia, nel lungo termine l’approccio paziente del team e l’abilità nel creare valore dovrebbero continuare a ripagare gli investitori. In tal senso, crediamo che il contributo di Ho sia un fattore chiave del successo.
Hanno collaborato a questo rubrica anche gli analisti Andrew Daniels e Ronald Van Genderen.
Leggi la metodologia del premio.
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