F5 Networks ha ceduto da inizio anno l’11,7%, realizzando una performance largamente inferiore rispetto al listino di riferimento (Nasdaq), che nello steso periodo è salito di oltre il 30%, e ora è scambiato a un tasso di sconto di circa il 25% risetto al fair value di 181 dollari (report aggiornato al 23 ottobre 2019).
Il mercato scettico sui miglioramenti di F5 Networks
Il mercato non sembra apprezzare i miglioramenti dell’azienda evidenziati nell’ultimo trimestre dell’anno in cui i ricavi sono cresciuti oltre le attese facendo segnare un +5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Tra le cose positive da segnalare nell’ultima parte dell’esercizio c’è l’accordo siglato con Amazon Web Services che conferisce maggiore credibilità al portafoglio di servizi offerti dal gruppo. “F5 è leader globale nel segmento Adc (Application delivery controller, gli strumenti per la gestione di dati e il miglioramento della trasmissione in rete) e nei prossimi anni ci aspettiamo che la proliferazione di dispositivi mobili aumenti la complessità della gestione del traffico prodotto dalle applicazioni. Questo richiederà carichi di lavoro di dati più grandi e una crescente domanda di sistemi di sicurezza. Due elementi che, a nostro avviso, giocheranno a favore dell’azienda statunitense”, dice Mark Cash, analista azionario di Morningstar. (report aggiornato all’8 marzo 2019).
“Le maggiori vendite di software e prodotti basati sul cloud più che compenseranno la flessione del segmento hardware e contribuiranno ad aumentare la profittabilità della gestione. Stimiamo per i prossimi cinque anni una crescita media del fatturato del 5% e una progressiva espansione del margine Ebit che toccherà quota 33% nel 2024 ”.
BlackBerry scontata del 40% rispetto al fair value
Nello stesso periodo BlackBerry ha ceduto oltre il 20% della sua capitalizzazione di mercato e ora è scontata del 40% rispetto al fair value di 9,5 dollari (report aggiornato al 24 settembre 2019).
I numeri del secondo trimestre hanno deluso le attese facendo scattare un forte sell-off del titolo, ma nonostante questo gli analisti restano fiduciosi sulle prospettive future dell’azienda. “Al netto dell’apporto delle società acquisite di recente, la crescita organica è stata di poco superiore al 5% a causa del debole andamento delle vendite del segmento software. Nonostante questo, la società ha provveduto a fare dei cambi ai vertici nominando un nuovo Chief Revenue Officer (Responsabile ricavi) e ha confermato le stime di crescita per il 2020”, dice Ali Mogharabi, analista azionario di Morningstar.
“A nostro avviso BlackBerry è sulla buona strada per spostare il focus della sua attività sul segmento dei software aziendali che rappresentano ormai oltre il 30% del suo fatturato complessivo. Inoltre, anche attraverso varie acquisizioni, come quella di Good Tecnology, BlackBerry ha definito il suo posizionamento nel segmento della gestione della mobilità aziendale”. Le previsioni per i prossimi cinque anni indicano una crescita media del fatturato del 18% che aiuterà l’azienda a tornare in utile già nel 2022 e a raggiungere un margine operativo superiore al 15% già alla fine del quinquennio.
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