Il 2019 sarà ricordato dagli investitori in obbligazioni per l’inversione della curva dei rendimenti negli Stati Uniti, che ha alimentato le paure di recessione. Il fenomeno si verifica quando i ritorni delle obbligazioni governative a breve sono più alti di quelli dei titoli a lunga scadenza. I tagli dei tassi da parte della Federal Reserve, tuttavia, hanno riportato la “normalità” e allontanato i timori per la tenuta della congiuntura.
Le Banche centrali sono state protagoniste sui mercati nel 2019, così come lo erano state negli anni precedenti, favorendo un sentiment positivo a dispetto delle tensioni commerciali, di Brexit e dei rischi geopolitici. Lo saranno anche nel 2020? Qualcuno è pronto a scommetterci; qualcun altro è convinto che lo saranno meno che in passato.
I bassi tassi di interesse hanno spinto gli investitori verso strumenti obbligazionari più rischiosi, a caccia di maggiori rendimenti. Tra i principali beneficiari in Europa sono stati i fondi specializzati nelle emissioni societarie, che hanno contribuito a rendere il reddito fisso l’attività finanziaria più popolare nel 2019. E chi l’ha scelta non ha perso i vantaggi della diversificazione rispetto all’investimento azionario.
Morningstar dedica l’intera settimana a questi temi con analisi e approfondimenti sui trend e le strategie di investimento nel reddito fisso.
Lunedì 20 gennaio
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