La quattordicesima edizione dei Morningstar Fund Awards è andata in scena oggi, 12 marzo, per la prima volta online, a causa delle limitazioni imposte per contenere l’epidemia di Covid-19. Come negli anni scorsi, il riconoscimento è stato assegnato ai fondi che hanno creato valore per i sottoscrittori, non solo nel 2019, ma con continuità nel quinquennio, sulla base di una metodologia rigorosa e condivisa in tutta Europa.
Per la sezione dei Fund Awards concorrevano cinque categorie: Azionari Italia, Europa e Internazionali, Obbligazionari euro e Bilanciati euro. Per quella Fund House, sono state premiate tre case di investimento, rispettivamente nel segmento equity, reddito fisso e “combinato o overall” (quest’ultimo considera congiuntamente la gamma azionaria, fixed income e multi-asset). Eccellenza nella gestione, controllo del rischio e trasparenza verso il mercato sono da sempre i fattori presi in considerazione nella selezione dei migliori fondi.
Degrada vince ancora
Luigi Degrada, da 17 anni gestore del fondo Fideuram Italia (cinque stelle), è salito sul podio per il quarto anno tra gli Azionari Italia, grazie alla sua grande esperienza nel navigare mercati turbolenti.
Europa, il successo è nel team
MFS Meridian Funds – European Research (cinque stelle e Analyst rating Silver al 4 marzo 2019) è invece il vincitore tra gli Azionari Europa. Il comparto ha chiuso il 2019 battendo quasi il 90% dei concorrenti di categoria. “La strategia è gestita dal team di ricerca europeo formato da 11 analisti e pertanto il portafoglio raccoglie le loro migliori idee di investimento attraverso un processo di selezione collegiale”, spiega Francesco Paganelli, senior manager research analyst di Morningstar.
Un azionario internazionale di qualità
Tra gli azionari internazionali, si afferma un Etf, iShares Edge Msci World quality factor (5 stelle, Analyst rating Bronze all’8 marzo 2019), che appartiene alla famiglia degli Strategic beta e investe in aziende con utili elevati e stabili. Tra i suoi punti di forza, c’è il profilo commissionale molto competitivo rispetto alle strategie attive.
Degroof Petercam fa il bis
Nel reddito fisso, vince DPAM Invest B – Bonds Eur (5 stelle), una strategia dedicata alle obbligazioni governative dell’area euro, che ha battuto il 95% dei concorrenti nel 2019.
Tra i bilanciati in euro, sale sul podio un altro fondo di DPAM, il Global target income (5 stelle), un strategia multi-asset prudente, che investe in fondi della casa con esposizioni diversificate e senza limitazioni geografiche.
Le migliori società di gestione
Nell’assegnare i riconoscimenti alle case di gestione, Morningstar pone l’attenzione sui risultati di lungo periodo corretti per il rischio, utilizzando la stessa metodologia quantitativa che serve per l’attribuzione delle stelle, quindi con una maggior penalizzazione delle perdite, in modo da tenere in considerazione la più alta sensibilità degli investitori a queste ultime.
Neuberger Berman, prima nell’azionario
Nell’edizione 2020, la miglior casa azionaria è Neuberger Berman, grazie alla sua gamma di fondi che include equity globale e statunitense, oltre all’immobiliare. “La società statunitense è un player di medie dimensioni indipendente, il cui capitale è suddiviso tra circa 500 dipendenti, e riceve un giudizio sopra la media da parte degli analisti” spiega Paganelli.
T. Rowe Price tiene il podio
Per il reddito fisso, invece, sale sul podio, per il quarto anno consecutivo, T. Rowe Price, che vince anche il premio overall. Il gigante americano, che ha un patrimonio in gestione di oltre mille miliardi di dollari a fine 2019, riceve un rating elevato da parte degli analisti di Morningstar. “Il suo successo ha radici nell’approccio fondamentale di gestione attiva e nella presenza di diverse strategie competitive sia nel reddito fisso, come quelle dedicate al segmento high yield, sia nell’azionario, come i comparti azionari Usa”, conclude Paganelli.
Nota metodologica
La metodologia di assegnazione è internazionale. Per i Category Award, l’80% del punteggio è determinato dal rendimento nell’ultimo anno e nei precedenti tre e cinque anni; il 20% è dato dal profilo di rischio su diversi orizzonti temporali. Per concorrere al premio, i fondi devono essere disponibili alla vendita retail in Italia, comunicare in maniera regolare e trasparente i dati di portafoglio e rispondere a precisi requisiti qualitativi, come ad esempio la continuità di gestione e la coerenza tra categoria di appartenenza e mandato di gestione. Come ogni anno, si escludono i fondi assicurativi, quelli chiusi e quelli che non ricevono Morningstar Rating.
Per i Fund House Award, invece, viene preso in considerazione il profilo relativo di rischio/rendimento in termini di Morningstar Risk-Adjusted Return dell’intera gamma (azionaria, obbligazionaria o combinata) di comparti disponibile alla vendita in Italia. Per concorrere, le società devono avere almeno cinque prodotti in ciascun segmento coperti dal Morningstar Rating (ossia le stelle). Anche in questo caso, gli analisti effettuano un controllo qualitativo sui potenziali vincitori.
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