Finanza e industriali restano i preferiti dei fund manager americani. L’analisi dei portafogli degli Ultimate Stock Pickers (26 tra i migliori gestori secondo gli analisti di Morningstar) alla fine del quarto trimestre mostra come i due comparti siano fortemente sovrappesati rispetto alla rilevanza sul mercato americano nel suo complesso (rappresentato dall’indice S&P 500). In aumento anche la presenza dei titoli consumer defensive e consumer cyclical (ciascuno con un peso attorno al 10% del patrimonio complessivo) e di quello materie prime. Al contrario, i titoli telecom, real estate e utility riscuotono scarsa fiducia, come testimonia il deciso sottopeso rispetto all’S&P 500.
Le scelte dei gestori
Analizzando nel dettaglio le operazioni di acquisto e vendita dei fund manager, gli analisti di Morningstar hanno stilato una lista dei titoli detenuti con maggior convinzione (considerato il numero di fondi che li hanno in portafoglio e la percentuale rispetto al totale del patrimonio gestito). Nonostante il sovrappeso di finanziari e industriali, sono tecnologiche le tre stock più presenti nei portafogli degli Ultimate Stock Pickers: Alphabet, Microsoft e Apple (rispettivamente in 17, 15 e 11 dei 26 analizzati). Il settore finanza piazza nella Top-10 quattro azioni: Bank of America, Wells Fargo, Berkshire Hathaway e JPMorgan Chase.
Gli acquisti maggiori hanno premiato Chevron (CVX) e Schlumberger nel comparto energia, che già prima del recente crollo del prezzo del greggio era già tra i settori scambiati alle valutazioni più convenienti, e Comcast Corp e Verizon Communications in quello telecom, acquistati rispettivamente da 4, 2, 5 e 3 fund manager. UnitedHealth è stata la società che ha attratto il maggior ammontare di nuovi capitali e a fine 2019 risulta essere entrata in sette dei 26 portafogli selezionati.
I più venduti
Dalla lista dei titoli più venduti emerge come la maggior parte delle operazioni in uscita siano stati interventi di alleggerimento del peso di alcuni titoli ancora presenti in molti dei portafogli degli Stockpicker. E’ il caso di Microsoft, venduta da 10 fundmanager, e dei finanziari Citigroup, Bank of America, Aon, JPMorgan, Visa e Mastercard (vendute rispettivamente da 8, 7, 5, 7, 3 e 5 dei gestori interpellati). Tra questi nomi solo Citigroup risulta al momento scambiata a sconto rispetto al fair value stimato dagli analisti di Morningstar.
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