I dividendi nell’hi-tech

Le società innovative sono fra quelle che pagano le cedole più interessanti. Dal 2009 le erogazioni del settore sono quadruplicate. Chi le vuole in portafoglio deve però anche dare un occhio alla geografia.

Marco Caprotti 24/03/2020 | 09:25
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Chi cerca la cedola ricca non può ignorare la tecnologia. L’ultimo report di Janus Henderson, in cui viene fotografa la situazione dei dividendi a livello globale nel 2019, dice che negli ultimi dieci anni quelli del settore tecnologico sono saliti più rapidamente rispetto a quelli erogati da altri comparti economici. In pratica, dal 2009 sono quadruplicati fino a totalizzare 118 miliardi di dollari l’anno scorso.

Andamento dividendi per settore dal 2009
dividendi
Fonte: Janus Henderson Global Dividend Index

“Pochi, anni fa, avrebbero scommesso che la tecnologia o l’healthcare sarebbero diventati i segmenti dove trovare i payout migliori (includendo nel calcolo non solo le cedole, ma anche le operazioni di buyback, Ndr). Eppure oggi sono gli universi dove si trovano le occasioni più interessanti da questo punto di vista”, spiega Dan Kemp, Chief investment officer EMEA di Morningstar Investment Management (MIM). “Il discorso inverso vale per le utility e le telecomunicazioni: due insiemi che vengono sempre citati, spesso ormai a sproposito, quando si parla di cedole interessanti”.

Non è quindi un caso che nella Top 10 dei principali erogatori di dividendi al mondo da anni figurino nomi come Microsoft (quarta nel 2019) o Apple (in quinta posizione). La tecnologia, tra l’altro, pesa per circa un quarto della rappresentazione settoriale dell’indice Morningstar Us Dividend Leaders (dedicato alle azioni Usa) e il 10% circa in panieri più diversificati geograficamente come il Morningstar Global ex Us Dividend Growth.

Indici Morningstar Dividend Leaders ed Ex Us Dividend growth nel 2019
indici dividendi
Fonte: Morningstar Direct

Occhio alla geografia
I dividendi hi-tech nel 2019 sono saliti in ogni regione, ma il contributo più consistente alla crescita è arrivato da Stati Uniti e Corea del Sud. La questione geografica non è secondaria. Due esempi all’estremo in questo senso sono l'America e l’Italia. L’azionario Usa ha un’esposizione del 25% all’hi-tech. Nella Penisola questo settore è praticamente assente, mentre pesano molto finanziari ed energetici. “Queste differenze possono cambiare la sostenibilità del payout a livello geografico e vanno tenute in considerazione quando si parla di cedole”, dice ancora Kemp.

Nella tabella in basso sono elencati (in ordine decrescente) i fondi della categoria Global equity income che hanno una maggiore esposizione netta al settore tecnologico.

Fondi income e tecnologia
fondi income

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Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Apple Inc248,05 USD-2,14Rating
Microsoft Corp437,39 USD-3,76Rating

Info autore

Marco Caprotti

Marco Caprotti  è Giornalista di Morningstar in Italia.

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