Investire nelle tecnologie che hanno uno slancio verso una crescita esponenziale possiede un appeal particolare. Le società come Intel, Google, Amazon hanno cambiato il modo in cui lavoriamo e viviamo, producendo profitti enormi e un apprezzamento del valore azionario lungo il percorso.
Morningstar ha creato l'Exponential Technologies Index per evidenziare l'innovazione che trasforma radicalmente settori e stili di vita. Lanciato nel 2014, l'indice ridefinisce in molti modi l'indicizzazione "dei tecnologici".
Prima di tutto, non è strettamente confinato alle società classificate come technology-related in determinati settori o industrie. Parte dal presupposto che sia possibile trovare società che beneficiano dell'innovazione in tutto il mondo economico, inclusi i settori come quello industriale, dei servizi finanziari, sanitari ed energetici.
In secondo luogo, l'indice identifica i temi tecnologici che saranno poi utilizzati per le analisi del team di ricerca Morningstar per selezionare le società che godono del posizionamento migliore per beneficiarne, come produttori, utenti, fornitori.
In terzo luogo, l'indice non è legato da vincoli geografici e include società di tutto il mondo.
In un paper recente che esaminava le performance dell'indice e le caratteristiche del portafoglio, abbiamo concluso che aver al suo interno società fortmente innovative ha portato a performance solide, guidate più dalla selezione delle azioni che dal cavalcare l'onda nel settore tecnologico.
Cosa sono le tecnologie esponenziali
Il team Morningstar per la ricerca azionaria ha individuato nove temi tecnologici lanciati verso una crescita esponenziale:
- Big Data & Analytics
- Nanotecnologia
- Reti e sistemi informatici
- Sistemi ambientali ed energetici
- Medicina e neuroscienze
- Robotica
- Stampa 3D
- Bioinformatica
- Innovazioni dei servizi finanziari
Alcuni di questi temi abbracciano svariati trend. Ad esempio, Reti e sistemi informatici include Internet of things, reti 5G e realtà virtuale. L'immunoterapia è un tema forte all'interno del tema Medicina e neuroscienza. Blockchain e le criptovalute rientrano sotto la più ampia categoria delle Innovazioni dei servizi finanziari.
I temi sono soggetti a modifiche con la ricostituzione annuale dell'indice, che avviene a dicembre, ma si mantengono costanti dal 2014.
Utilizzando i temi selezionati, gli analisti azionari di Morningstar lavorano a ritroso per identificare le società che ritengono godere della posizione migliore per beneficiarne; può trattarsi di produttori, utenti, fornitori.
Ad esempio, i beneficiari del tema delle nanotecnologie non includono solamente i fabbricanti di chip, tra cui Qualcomm, ma anche i produttori di apparecchiature, come Applied Materials, e i fornitori di materiali elettronici, come Entegris.
Alphabet, società controllante di Google, è un evidente innovatore nel tema Big Data & Analytics, ma Western Digital e Seagate Technology traggono beneficio, in quanto produttori di storage equipment utilizzati nei datacenter. Fanuc è produttore leader di robot, mentre Rockwell Automation utilizza i robot per la produzione a compartimenti. Vestas Wind Systems è un provider leader di turbine eoliche, mentre anche Albemarle si guadagna l'inclusione nel tema Energia e sistemi ambientali, in quanto l'adozione di veicoli elettrici potenzia la domanda di litio di cui è produttrice. All'interno della Bioinformatica, Illumina rientra nell'indice come leader nel sequenziamento del genoma, mentre Nektar Therapeutics utilizza tali dati per guidare le ricerche di farmaci e Analog Devices fornisce sensori per i dispositivi medici e i fitness tracker.
Data l'ampia gamma di temi e beneficiari, visto più da vicino l'indice rispecchia più una crescita globale diversificata che una ristretta offerta tematica. Da una prospettiva settoriale, è forte l'incidenza della tecnologia, ma il peso del settore sanitario è altrettanto elevato, mentre emergono anche i settori finanziari, industriali e delle comunicazioni. Da un punto di vista geografico, l'indice è circa al 60% esposto gli Stati Uniti e al 40% al resto del mondo, con un peso superiore al mercato europeo, con nomi come Roche e AB. Sono inoltre presenti i giganti tecnologici cinesi Alibaba e Baidu.
L'Exponential Technologies Index ha portato a un'ampia selezione
Gli ultimi anni sono stati favorevoli per il settore tecnológico, ma, grazie alla sua costruzione equal-weight di 200 titoli azionari, l'indice detiene effettivamente meno azioni FAANG (Facebook, Apple, Amazon.com, Netflix, Alphabet, la controllante di Google) rispetto al Morningstar Global Markets IndexSM da cui deriva.
L'analisi delle performance condotta con Morningstar Direct mostra che il rendimento dell'indice rispetto al Global Markets Index a partire dal 2014 è stato guidato non solo di coprire i settori più caldi, ma anche dalla selezione di titoli più performanti rispetto al suo benchmark. I top contributor alle performance includono non solo azioni tecnologiche, come NVIDIA e Advanced Micro Devices, ma anche quelle nel settore sanitario (ad esempio, Exelixis), finanziario (CME Group) e telecomunicazioni (T-Mobile).
Abbinando una visione espansiva dell'innovazione e sfruttando le ricerche sulle azioni degli analisti Morningstar per selezionare i beneficiari, il Morningstar Exponential Technologies Index ha assunto un approccio originale e di successo verso l'indicizzazione tecnologica.
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