Secondo le nuove regole entrate in vigore a settembre 2019, i fondi del Regno Unito sono tenuti a pubblicare dei report in cui viene presentato il valore offerto agli investitori. I primi report sono stati pubblicati alla fine di gennaio 2020.
Tali valutazioni fanno parte di un insieme di nuove misure introdotte dall'ente regolatore di questo settore, la Financial Conduct Authority, allo scopo di garantire una concorrenza sul mercato tra gestori patrimoniali a livello di valore offerto e di agire nell'interesse degli investitori che affidano a queste figure professionali i propri risparmi. Esistono diverse sfaccettature da illustrare: è necessario, ad esempio, spiegare perché gli investitori dovrebbero avere nel proprio portafoglio share class con costi più alti rispetto a quelli di altre classi dello stesso segmento con diritti sostanzialmente simili.
Se, con questi nuovi requisiti, l'ente regolatore dei mercati intendeva rafforzare i principi di un comportamento etico da parte delle società di gestione, sarà probabilmente compiaciuto dei risultati ottenuti fino a questo momento: due società di gestione hanno già preso provvedimenti significativi in questo senso.
HSBC Global Asset Management e Invesco hanno entrambe annunciato la propria intenzione di trasferire gli investitori da classi azionarie legacy caratterizzate da costi elevati alle cosiddette classi azionarie "clean", introdotte in seguito alla 2013 Retail Distribution Review, che prevedono costi solo per l'amministrazione e la gestione dei fondi, escludendo quindi costi di consulenza o piattaforma inclusi nelle classi azionarie legacy.
Grazie a queste modifiche, il processo di governance dei fondi del Regno Unito sarà più simile a quello dei fondi comuni degli Stati Uniti. La Financial Conduct Authority (FCA) ha imposto questi cambiamenti come parte di un pacchetto più ampio, ideato in seguito alle riflessioni emerse dall'Asset Management Market Study, secondo cui il settore delle gestioni patrimoniali era caratterizzato da una scarsa competizione dei prezzi e da profitti elevati.
Analisi più dettagliata delle regole alla base dei fondi del Regno Unito
Ecco alcune delle altre regole da applicare:
Almeno un quarto dell'organo direttivo del fondo deve essere costituito da direttori indipendenti o includere almeno due direttori indipendenti, se il consiglio è formato da meno di otto membri. Sebbene non siano state fornite indicazioni simili sul presidente del consiglio, tale figura è tenuta a fornire una valutazione annuale dettagliata del valore del fondo offerto agli investitori.
Linee guida su come gli asset manager possono descrivere gli obiettivi dei fondi in modo più utile per gli investitori.
I fondi sono tenuti a spiegare perché o come usano gli indici come benchmark e, in assenza di benchmark, in che modo gli investitori possono valutare le performance di un fondo.
Crediamo sia importante migliorare la chiarezza e la trasparenza delle informazioni rivolte agli investitori, ma sarà interessante scoprire quale sarà il prezzo di questa operazione. I costi di licenza degli indici sono notoriamente alti e potrebbero essere inseriti nelle spese correnti di un fondo e da lì trasferite agli investitori. Se pensiamo ai fondi con fino a tre benchmark che, secondo la terminologia FCA, equivalgono a un benchmark "target", "constraint" e "comparator", i costi potrebbero moltiplicarsi.
Questo provvedimento, derivante da uno studio di mercato, potrebbe anche essere uno stimolo per le società a valutare i benchmark che utilizzano, i costi che ne derivano e le alternative presenti sul mercato.
Come analizzare il valore di un fondo
L'analisi del valore è paragonabile alla sezione 15(c) dedicata alle obbligazioni dell'Investment Company Act statunitense del 1940, da cui i fondi britannici possono trarre suggerimenti utili.
L'FCA si è ispirata alle regole sul valore basate sui fattori di Gartenberg che disciplinano il processo della 15(c):
Qualità del servizio
Performance
Costi generali
Economie di scala
Confronto tra tariffe di mercato
Confronto tra servizi
Differenze tra classi azionarie
Oltre a ciò, l'FCA non ha fornito di proposito indicazioni sulla definizione del processo di valutazione e sul contenuto delle dichiarazioni riepilogative. In questo modo spetta alle società di gestione essere innovative e creare le best practice per il processo di valutazione e per la forma di comunicazione dei costi di un fondo rispetto al valore generale offerto agli investitori.
Le modifiche ai costi si sono già dimostrate positive
La valutazione indipendente di ogni classe azionaria porterà a un'analisi delle classi legacy. Le classi azionarie hanno cominciato a proliferare dalla Retail Distribution Review del 2012, secondo cui consulenti e distributori non dovevano ricevere commissioni da fondi sul nuovo business. Tuttavia, gli asset di molte di queste classi legacy sono ancora superiori rispetto a quelli delle nuove classi, più economiche e senza commissioni (le cosiddette classi azionarie "clean").
Ad oggi, le commissioni delle classi legacy costituiscono costi extra che i fondi devono sostenere per servire direttamente i propri investitori. Ora, i fondi sono tenuti a specificare il valore che gli investitori derivano da questi costi extra (in genere 50-75 punti base).
Oltre a mettere pressione sui fondi attivi, queste misure potrebbero avere ripercussioni anche sui fondi passivi, considerato che alcuni index tracker del Regno Unito hanno imposto costi annuali superiori all'1%. Uno di questi tracker, il Virgin UK Index Tracking Trust, ha anticipato gli altri a gennaio, riducendo il proprio costo allo 0,6%, anche se siamo ancora verso la parte più alta dell'intervallo di prezzo.
Inoltre, il fattore delle economie di scala può stabilire se è possibile ottenere ulteriori risparmi con l'aumentare degli asset in gestione. In questo caso, per valutare il valore gli asset manager devono capire se è stato possibile ottenere tali risparmi e se questi risparmi sono poi stati trasferiti agli investitori.
A questo scopo, M&G è diventata una delle maggiori società di fondi a fare queste valutazioni affidandosi a breakpoint, in base ai quali i costi scendono quando gli asset del fondo raggiungono livelli intermedi specifici. Tuttavia, nella sua valutazione dei fondi M&G, il team di Morningstar Manager Research rimane Neutrale sul Parent Pillar e Negativo sul Price Pillar, considerato che gli sconti sulle commissioni a più livelli non sono sufficienti per permettere alla società di essere competitiva rispetto agli altri concorrenti.
Come le analisi del valore del fondo rispecchiano le performance
Analizzare il valore significa stabilire se i costi di un fondo sono giustificati rispetto al valore complessivo del fondo stesso; tale aspetto viene giudicato soprattutto in base ai rendimenti che devono essere in linea con le aspettative degli investitori al momento dell'acquisto del fondo. Tali aspettative possono essere riferite a un rendimento totale assoluto, al monitoraggio di un benchmark target o a performance superiori rispetto al benchmark e alla garanzia di un rendimento costante o in crescita.
Sebbene i fondi che usano i benchmark come target o constraint dovranno comunicarlo nella valutazione, diversamente dai fattori legati ai costi, le performance non devono essere valutate rispetto a quelle di altri fondi concorrenti. Si tratta di una procedura simile a quella del 15(c), con la differenza che gli organi direttivi dei fondi americani in genere conducono questa valutazione dei fondi concorrenti come parte del processo decisionale legato al rinnovo del contratto con un consulente per gli investimenti.
Per i fondi che scelgono di valutare le proprie performance rispetto a quelle dei concorrenti, sarà fondamentale garantire la coerenza dei periodi temporali valutati e la selezione di gruppi di fondi paragonabili appartenenti ai concorrenti. Eventuali modifiche tra un anno e l'altro potrebbero comportare delle penali perché legate alla volontà di falsificare la realtà di un fondo.
Gli organi direttivi che giungeranno alla conclusione che determinati costi dei fondi non sono giustificati dovranno spiegare in modo chiaro le azioni correttive che hanno intrapreso o che intraprenderanno. In questo contesto, una delle valutazioni più attese è quella del fondo LF Woodford Equity Income, prevista per il 30 aprile 2020. Il fondo sta al momento gestendo la liquidazione degli investitori che intendono ricevere parte del proprio denaro indietro a partire dal 30 gennaio.
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