A causa di lavori di manutenzione ordinaria la sezione Portfolio del sito non è al momento disponibile. Ci scusiamo per il disagio.

2 farmaceutici ad alto dividendo

Il comparto del pharma è al momento uno dei pochi rifugi sicuri per gli investitori in cerca di cedola. Pfizer e AbbVie sono tra i titoli in grado di garantire il total return più elevato.

Francesco Lavecchia 12/05/2020 | 15:48
Facebook Twitter LinkedIn

Cosa rende sicuro il dividendo in questa fase di mercato di grande incertezza? Secondo gli analisti di Morningstar è la natura difensiva del business. Per questo motivo, in un momento in cui la spesa in farmaci è una delle poche a reggere al calo dei consumi, le grandi case farmaceutiche sono un serbatoio importante per gli investitori in cerca di cedola.

La natura difensiva dei farmaceutici
“Nonostante il lockdown, le misure di distanziamento sociale e il rallentamento dell’economia, le persone dovranno comunque acquistare delle medicine per curare le loro malattie. A questo, poi, si aggiunge il fatto che queste società tendono ad essere particolarmente oculate nella distribuzione della liquidità a favore degli azionisti. Il payout medio del settore farmaceutico è del 50% e questo garantisce alle aziende un margine di manovra sufficiente per continuare a staccare dividendo anche in caso di una significativa riduzione degli utili. Mediamente lo yield offerto dalle società farmaceutiche è attorno al 3%, una percentuale molto interessante in una fase di mercato in cui i titoli del reddito fisso sono avari di rendimenti”, dice Damien Conover, analista azionario di Morningstar.

Le scelte di portafoglio
I titoli del pharma presentano inoltre valutazioni di mercato convenienti e gli analisti indicano Pfizer e AbbVie come quelli tra loro in grado di garantire il total return più elevato. Pfizer ha un dividend yield del 3,8% ed è scontata del 15% rispetto al fair value di 44 dollari (report aggiornato al 28 aprile 2020). AbbVie ha un rendimento da cedola superiore al 5% e, al momento, è scambiata a un rapporto Prezzo/Fair value di 0,9. Entrambi i titoli, secondo gli analisti, pagano il pessimismo del mercato che penalizza in maniera eccessiva la scadenza di un numero importante di brevetti nei prossimi anni. Inoltre, non viene valutata in maniera adeguata la forte esposizione delle due aziende al segmento dei farmaci immunologici, una categoria di prodotti che garantisce margini di profitto più alti della media.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Leggi gli articoli della categoria Azioni Analisi e Strategie

Clicca qui

LEGGI ALTRI ARTICOLI SU
Facebook Twitter LinkedIn

Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
AbbVie Inc164,99 USD-2,74Rating
Pfizer Inc24,80 USD-4,69Rating

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures