(di seguito una sintesi dell’intervista)
Holly Black: Salve sono Holly Black e oggi sono in compagnia di Alex Morozov, Direttore della ricerca azionaria di Morningstar.
Alex Morozov: Ciao Holly.
Black: Negli ultimi mesi i riflettori dei listini azionari si sono accesi sulle aziende che sono al lavoro per lo studio di un vaccino contro il Coronavirus. Qual è il tuo punto di vista a riguardo?
Morozov: Tra le società che copro ce ne sono alcune attive nei segmenti life science e medical technology che sono direttamente o indirettamente coinvolte nello sviluppo di test o di un vaccino per il Covid-19. Come hai detto tu in precedenza, queste stock sono molto popolari in questo periodo, basti pensare che molte società nel comparto life scienze sono scambiate ora a prezzi addirittura superiori rispetto ai valori dello scorso febbraio.
Black: La cosa strana è che questa popolarità sta arrivando nonostante vi sia molta incertezza su quella che è la reale capacità di queste aziende di sviluppare un vaccino che funzioni veramente. Come pensi quindi che gli investitori dovrebbero guardare al settore?
Morozov: Volendo fare un paragone con la corsa all’oro in California nel XIX secolo, nella quale ad arricchirsi non è stato chi ha commerciato la materia prima, anche in questo caso gli investitori possono decidere di puntare su delle società che stanno lavorando alla produzione di un vaccino o su quelle che potrebbero trarne beneficio indipendentemente da chi lo svilupperà. Degli esempi in questo senso sono alcune delle aziende nel segmento medical diagnostics da me coperte come Thermo Fisher Scientific (TMO) e Becton, Dickinson and Co (BDX). TMO è tra le società in prima linea nei test per il Covid-19 ma ci aspettiamo che possa ottenere dei vantaggi anche dalla scoperta di un vaccino contro il virus. Discorso analogo per BDX, il più grande fornitore di flaconcini e siringhe preriempite. Questi dispositivi sono materiale a basso valore aggiunto, ma una volta prodotto il vaccino dovrà essere distribuito e per questo sono necessari flaconi e siringhe.
Black: Nonostante i guadagni realizzati in Borsa negli ultimi mesi, credi che ci siano ancora delle occasioni di investimento in questi segmenti di mercato?
Morozov: In questa fase non è semplice trovare valutazioni convenienti all’interno dell’intero settore healthcare e in particolare nel comparto life scienze, in cui la maggior parte dei titoli è scambiata a prezzi superiori al fair value. Forse l’unica eccezione in questo senso è rappresentata da Roche. Il gruppo svizzero non può essere considerato uno specialista nel settore life science, considerata la grossa quota del fatturato ricavata dal segmento farmaceutico, ma ha comunque una significativamente esposizione al ramo della diagnostica. Ed è proprio quest’area a nostro avviso che trarrà beneficio dall’elevato volume di test che verranno effettuati nei prossimi mesi e dallo sviluppo del vaccino. Al momento il titolo è scambiato sul mercato a un tasso di sconto generoso ed è dunque una delle poche opportunità di investimento in questo segmento.
Black: Grazie Alex. Per Morningstar Holly Black.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.