Gli investitori europei sono tornati timidamente a investire in fondi a lungo termine (azionari, obbligazionari, bilanciati e alternativi) ad aprile. Morningstar ha stimato flussi netti per 47 miliardi di euro contro riscatti per 250 miliardi a marzo, quando è scoppiata la pandemia di Coronavirus. Il patrimonio, però, ha avuto una crescita maggiore, grazie al rialzo dei mercati (+6%), passando da 8.292 miliardi a 8.800 miliardi. Se includiamo i monetari è salito a 10.159 miliardi.
I fondi obbligazionari sono stati i maggiori destinatari dei flussi (+29 miliardi contro i -143 di marzo). La preferenza è andata ai corporate bond e agli high yield, ossia i comparti con un più alto profilo di rischio. Gli azionari hanno catturato 21 miliardi netti (-57 a marzo) e i bilanciati 670 milioni. Non sono riusciti a risollevarsi gli alternativi, che hanno subito riscatti netti per 7 miliardi. Infine, i monetari hanno raccolto 58 miliardi.
Flussi netti per le principali asset class ad aprile (fondi ed Etf europei)
I fondi attivi a lungo termine hanno registrato una raccolta netta pari a 28,7 miliardi, quelli passivi pari a 17,9 miliardi. Questi ultimi rappresentano ora il 19,5% del totale degli asset.
Le migliori categorie
A livello di categorie, i comparti obbligazionari corporate in euro sono quelli che hanno ricevuto i maggiori flussi (9,5 miliardi), seguiti da quelli in dollari. Tra gli azionari si sono distinti i fondi sul settore tecnologia e gli internazionali large cap growth.
Migliori categorie europee per flussi netti ad aprile
La categoria che ha registrato i maggiori deflussi netti è stata quella degli azionari Usa large cap value (-2,6 miliardi), seguita dagli obbligazionari emergenti in valuta locale e dagli alternativi long-short credit e multistrategy.
I protagonisti
Nell’ambito dei gestori attivi, Mercer Global Investments è quello che ha ricevuto i flussi più alti (4,4 miliardi), seguito da Pimco ed Eurizon. Tra i provider di Etf, iShares è il primo per raccolta netta ad aprile (7 miliardi), seguito con distacco da Xtrackers e BlackRock.
Le società di gestione fondi ed Etf con i più alti flussi netti ad aprile
Sul fronte opposto, tra gli active manager è stata La Française ad avere i più alti riscatti netti (-1,7 miliardi), seguita da Invesco e M&G. Per quanto riguarda gli Etf provider, il più colpito dai deflussi è stato UBS (-960 milioni). Al secondo posto c’è Mercer Global Investments e al terzo BNP Paribas.
Il report è stato completato il 19 maggio 2020. Sono stati inclusi circa 31 mila fondi aperti ed Etf appartenenti a oltre 1.750 società in più di 35 domicili. La metodologia attuale di Morningstar potrebbe non includere gli afflussi nel periodo di sottoscrizione iniziale dei cosiddetti “fondi a finestra” nella stima dei flussi netti. Clicca qui per scaricare la metodologia.
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