La tecnologia in Borsa corre. Ma, dicono gli analisti di Morningstar, ci sono dei segmenti dove è possibile ancora trovare delle occasioni di investimento.
Lo stato di forma dell’hi-tech è ben visibile negli Stati Uniti dove il settore, nel secondo trimestre dell’anno, è stato uno dei best performer insieme ai beni di consumo ciclici e all’energy (vedi grafico sotto).
Andamento settori in Usa nel secondo trimestre
Fonte: Morningstar Direct
A livello mondiale la situazione è simile.
-L’indice Morningstar Global Technology nel secondo quarter del 2020 (in euro) ha guadagnato il 27,4% portando a +12,6% la performance del primo semestre dell’anno e a +17% quella da gennaio fino al 3 agosto (+45,9% l’andamento nel 2019).
-Da aprile a giugno il paniere Global Market ha segnato +16,8% (-7% nella prima metà del 2020; -5,8% da inizio anno; +28,5% nel 2019).
Indici Morningstar Global Market e Global Technology a confronto
Dati in euro aggiornati al 3 agosto
Fonte: Morningstar Direct
“Se mettiamo a confronto il settore tech con il mercato globale, si nota subito che il primo è un outperformer”, spiega Brian Colello, analista di Morningstar. “Abbiamo visto un grande rally nei nomi del software mentre alcune aziende tecnologiche hanno approfittato della tendenza a lavorare da casa”.
Questa situazione ha portato i titoli ad avere valutazioni molto alte. “Va tenuto conto, tuttavia, che molte società si trovano a operare in una situazione favorevole per il loro business”, dice Colello. “E’ vero che la crescita potrebbe rallentare nel 2020, ma ci aspettiamo che la situazione migliori nel corso del 2021. Molti impiegati, ad esempio, avranno bisogno di nuovi software mentre continueranno a lavorare da casa”.
Fari su cybersecuruty e software
In una situazione del genere ci sarà bisogno di aggiornare e migliorare i sistemi di sicurezza e questo, secondo l’analista, è un elemento che farà bene ai conti delle aziende specializzate nella cybersecurity.
“Guardando più in generale nel settore hi-tech, notiamo che le aziende specializzate nell’hardware sono quelle che hanno le valutazioni più basse”, dice Colello, “Tuttavia bisogna ricordare che, di solito, non hanno un vantaggio competitivo sostenibile come quello che presentano società di qualità nel software, nei semiconduttori e nella cybersicurezza”.
La tenuta del comparto tecnologico in Borsa, secondo l’analista, dipenderà dai numeri di bilancio che le aziende sapranno presentare. “In particolare, terremo d’occhio le condizioni del business nel segmento software e in quello della cybersecurity per capire se ci sono dei ritardi nell’attività, delle cancellazioni di contratti o una corsa ad abbassare i prezzi di listino”, dice Colello.
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