Meggitt è leader mondiale nella fornitura di attrezzature e componenti nel settore aerospaziale e della difesa. Gli analisti di Morningstar assegnano al gruppo britannico un Economic moat nella misura di Ampio, in ragione dell’elevato contenuto tecnologico della sua offerta e del suo know-how nella fabbricazione che le permettono di fidelizzare la clientela e di esercitare un forte potere contrattuale. Il risultato si traduce in una redditività del capitale vicina al 20% e superiore alla media dei competitor.
La leadership del settore assicura una redditività elevata
Le restrizioni alla libertà di spostamento e il peggioramento del quadro macro causati dal COVID-19 hanno pesato nella prima parte dell’anno e continueranno a condizionare i conti del gruppo nel breve termine, ma gli analisti sono fiduciosi sulle prospettive di crescita future di Meggitt.
“Il titolo ha largamente sottoperformato il mercato interno cedendo oltre il 60% da inizio anno (in euro al 5 ottobre 2020), contro il -24,56 dell’indice FTSE 100, e ora è scontato del 52% rispetto al fair value di 5,60 sterline. Grazie a una base installata di 73.000 aeromobili, l'azienda è ben posizionata per realizzare una crescita di lungo periodo dei ricavi e dei profitti grazie all’atteso aumento della domanda nel settore dell'aviazione civile e del lucroso mercato dei pezzi di ricambio e delle riparazioni che le garantisce flussi di cassa generosi e costanti nel tempo”, dice Joachim Kotze, analista azionario di Morningstar (report aggiornato all’8 settembre 2020).
Roche, il mercato non prezza le prospettive di crescita future
Roche ha un ampio portafoglio farmaci, vanta un forte posizionamento nei segmenti dell’oncologia e della sclerosi multipla (due aree in cui l’azienda riesce a ricavare margini di profitto molto generosi), è leader nel segmento della diagnostica e, grazie all’acquisizione di Genentech, è riuscito a guadagnare una fetta importante del mercato dei farmaci biologici. Per queste ragioni gli analisti di Morningstar assegnano al gruppo farmaceutico svizzero un Economic moat nella misura di Ampio. La società vanta anche un’ottima solidità finanziaria, certificata dalla riduzione del suo livello di indebitamento negli ultimi anni e dal mantenimento di un payout attorno al 50%.
Il titolo ha sottoperformato il settore da inizio anno e fino a fine settembre guadagnando solo il 4,15%, contro il 9% dell’indice Morningstar Healthcare Europe, e ora è scontato di circa il 25% rispetto al fair value di 417 franchi svizzeri (report aggiornato al 30 settembre 2020).
“A nostro avviso il mercato è troppo pessimista sul futuro andamento dei ricavi e dei profitti di Roche. Recentemente abbiamo aumentato la nostra valutazione del gruppo in seguito alla pubblicazione dei dati relativi ai risultati ottenuti dall’utilizzo del prodotto Tecentrig per il trattamento di nuove forme tumorali e ci aspettiamo che le vendite di questo medicinale superino gli 11 miliardi di franchi nel 2024, rispetto agli attuali 9 miliardi. Inoltre, sulla base dei risultati relativi ai test del cocktail di farmaci REGN-COV2 sui pazienti affetti da COVID-19, abbiamo alzato la probabilità che queste cure ricevano a breve l’approvazione da parte della Fda (Food&Drug Administration, l’ente che sovraintende al mercato di farmaci)”, dice Karen Andersen, analista di Morningstar.
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