Molti di noi tendono a spendere ogni giorno qualche euro per qualcosa che ci piace davvero. Potrebbe essere un caffè al bar, un panino dalla nostra gastronomia preferita o una deliziosa barretta di cioccolato.
Tuttavia, la prossima volta che fai questa spesa potresti chiederti se in futuro rimpiangerai di non aver saputo resistere alla tentazione di soddisfare il tuo desiderio. Risparmiare solo pochi euro ogni giorno su spese non necessarie potrebbe fare la differenza per il tuo futuro finanziario.
Rinunciare alla spesa quotidiana per una colazione al bar è spesso spacciata dagli esperti di finanza come un modo semplice per mettere da parte un bel gruzzolo, ma funziona davvero? Facciamo due conti: se spendessimo 3 euro al giorno raggiungeremmo la somma di 90 euro in un mese e di ben 1.095 euro all'anno. Una somma non indifferente.
Al centro di questa strategia c'è l'idea di rinunciare a un piacere oggi per trarne vantaggio negli anni a venire. Ma questo è un concetto che molte persone faticano a cogliere. Sacrificare qualcosa che ti renderà felice in questo momento per la possibilità di qualcosina in più per la tua pensione non sembra uno scambio allettante. Quello che succede è che diamo la priorità ai nostri consumi attuali piuttosto che risparmiare dei soldi per qualche vago, lontano, obiettivo futuro che troviamo difficile da immaginare.
Quel caffè è necessario?
Ci sono poche cose nella vita che sono assolutamente necessarie. Pagare l'affitto e le bollette sono due di queste. Prendersi un caffè al bar non lo è. Eppure continuiamo a farlo.
Secondo Sarah Newcomb, economista comportamentale per Morningstar, ogni volta che decidiamo tra le due cose immaginiamo lo scenario nella nostra mente: pensiamo a cosa succederà se scegliamo A e cosa se invece scegliamo B.
“Ma c'è una trappola nei nostri modelli mentali, qualcosa chiamato 'distanza psicologica', ovvero il modo in cui misuriamo lo 'spazio' in cui risiedono le nostre idee. Ogni volta che si immagina un risultato, questo risultato ha un posto nello spazio psicologico”, spiega Newcomb. E in quello spazio le cose che sono molto lontane nel futuro - come risparmiare o investire per un obiettivo a lungo termine come la pensione - ci sembrano più piccole e meno importanti delle cose che sono più vicine – come una tazzina di caffè al bar.
Allora come possiamo superare i nostri errori comportamentali?
Stabilire un obiettivo. È difficile non dare la priorità all'oggi se per il futuro non si sono fissati degli obiettivi. Per questo motivo bisogna stabilire alcuni obiettivi di risparmio in modo da avere qualcosa di reale su cui lavorare, che si tratti di mettere da parte dei soldi per l’acquisto di una casa o per aumentare i contributi pensionistici. Avere un obiettivo tangibile rende il risparmio molto più semplice.
Facciamo i conti. Quei 3 euro spesi oggi potrebbero non sembrare molti, ma se li sommiamo a lungo termine iniziamo a farci un'idea dell'impatto che potrebbero avere. Quei 3 euro al giorno diventerebbero 1.095 euro all'anno e investendoli con un rendimento del 5% dopo 10 anni avremmo 14.228 euro. E questo solo saltando la colazione al bar.
Usiamo la tecnologia. In molti casi semplifica le cose e il risparmio non fa eccezione. Diverse app bancarie offrono ora di arrotondare automaticamente le spese in eccesso e di versare la differenza in un conto di risparmio. Se spendi 1,88 euro, ad esempio, l'acquisto viene arrotondato a 2 euro e i restanti 12 centesimi vengono accantonati. Può sembrare poco, ma in un anno si riesce a mettere da parte una bella somma.
Battere i tuoi pregiudizi
Mike Coop, portfolio manager di Morningstar Investment Management, afferma: "Non comprare un caffè ogni volta che vuoi non vuol dire rimandare la gratificazione, ma è soprattutto un test per l'autodisciplina delle persone". Suggerisce che piuttosto che rinunciare completamente ai piccoli desideri è meglio pensarli come ricompense per delle occasioni speciali e non come parte della tua routine quotidiana. In questo modo si raggiunge un buon compromesso. Se si acquista un caffè a settimana, anziché uno al giorno, si risparmiano 78 euro al mese.
Aggiunge: "Ciò che sembra di poco conto oggi, come investire solo 3 euro al giorno, potrebbe trasformarsi in una somma interessante in futuro". L'interesse composto, in effetti, è il nostro più grande alleato quando si risparmia poco e spesso. Guadagnare interessi sugli interessi fa lievitare il nostro conto di risparmio. Quindi prima iniziamo a risparmiare, meno dobbiamo mettere da parte. Quei 78 euro investiti ogni mese in 40 anni a un tasso di interesse del 6% all'anno potrebbero crescere fino raggiungere quota 156.000 euro.
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