Il lusso può riprendersi dallo shock del Coronavirus?

Il divieto ai viaggi e i lockdown hanno colpito duramente il settore del lusso durante il 2020. Tuttavia, dice l'analista di Morningstar Jelena Sokolova, ci sono ancora delle opportunità di investimento.  

Holly Black 27/10/2020 | 15:00
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Holly Black: Benvenuti a Morningstar. Sono Holly Black. Con me c'è Jelena Sokolova, analista azionaria di Morningstar ad Amsterdam. 

Jelena Sokolova: Ciao Holly. Grazie per avermi ospitato. 

Black: Jelena, tu sei specializzata nel settore del lusso. Anche se lo scorso anno ha vissuto una fase decisamente positiva, il comparto è stato colpito duramente dalla pandemia da Covid-19. Cosa sta succedendo quest'anno? 

Sokolova: Nella prima metà dell'anno il settore è stato duramente colpito. Guardando i dati delle aziende che copriamo, i ricavi hanno registrato cali tra il 25% al 50%. Ovviamente, ciò è stato estremamente influenzato dalla chiusura dei negozi nel secondo trimestre. Ora i negozi sono stati per lo più riaperti. Tuttavia, la contrazione della domanda di viaggi costituisce ancora un freno. I viaggi contano tra il 20% e il 40% delle entrate delle società del lusso e i viaggi internazionali sono ancora molto ridotti. Tuttavia, nel terzo trimestre si vedono già dei segnali di ripresa poiché alcune aziende stanno iniziando a registrare numeri in crescita anno su anno. 

Black: Allora, quali possono essere le implicazioni nel lungo termine? Credi che la pandemia avrà un effetto di lungo periodo o ti aspetti un rapido rimbalzo? 

Sokolova: In realtà ci aspettiamo un rimbalzo. Prima di tutto perché non crediamo che la pandemia abbia forti conseguenze nel lungo termine sulla crescita del Pil. Come sapete il settore dei beni di lusso è molto correlato alla crescita del PIL e alla formazione della ricchezza, ma la condizione dei consumatori di beni di lusso non desta preoccupazioni al momento.

Guardiamo al consumatore cinese che conta per più di un terzo del fatturato delle aziende del settore. La Cina sembra aver resistito a questa crisi meglio della maggior parte degli altri paesi e i fattori di crescita come l’aumento dei salari medi sono ancora validi. Poi, anche i redditi delle classi agiate, ovvero i consumatori di lusso, hanno resistito abbastanza bene. Negli Stati Uniti il tasso di disoccupazione tra le persone con un alto livello di istruzione e di reddito è il più basso. Inoltre, le professioni ad alto salario sono generalmente quelle che meglio possono essere svolte da casa. Infine, i viaggi: la contrazione dei viaggi danneggia l'industria poiché le persone acquistano beni di lusso durante i viaggi. D'altro canto, però, la spesa nell’ospitalità di lusso e nella cucina raffinata si è notevolmente ridotta e questo permette ai consumatori di fascia alta di avere più soldi da spendere in beni di lusso se lo desiderano. 

Black: Va bene. Quindi, con tutto questo in mente, sappiamo che in questi momenti di incertezza ci sono di solito alcune opportunità di acquisto per gli investitori che vogliono pensare al lungo termine. Quali titoli ti piacciono particolarmente in questo momento? 

Sokolova: Le opportunità di investimento non sono molte, ma ci sono ancora dei titoli che ci piacciono. Ad esempio, apprezziamo Richemont, che ha un Economic moat Ampio e ha una rete di franchising di gioielli molto forte. Le sue azioni sono valutate con un rating di 4 stelle e sono scambiate con un tasso di sconto del 25% rispetto alla nostra stima del fair value. Ci piace anche Swatch, il suo competitor nel segmento orologi, attualmente scontato del 30% rispetto al fair value e valutato con un rating di 4 stelle. Poi c’è Hugo Boss, uno dei nomi più sottovalutati all’interno delle società coperte dalla nostra analisi in questo momento. Ha un rating di 5 stelle ed è scontata del 50% rispetto alla nostra stima del fair value.  Pensiamo che il mercato sia eccessivamente pessimista su questo titolo, specie se si tiene conto del forte posizionamento dell’azienda nell'abbigliamento premium di massa, nel quale ha una quota di mercato del 10% a livello globale, e del fatto che la fedeltà al marchio è molto alta nell’abbigliamento maschile, rispetto a quello femminile. E infine, ci piace anche Dufry, una scelta fortemente value all’interno del settore del travel retail. Ovviamente le prospettive di breve termine sono molto basse, ma la società ha un’abbondante liquidità che dovrebbe bastarle per molti mesi di entrate praticamente nulle. Inoltre, è leader di mercato, quindi dovrebbe beneficiare della ripresa nei viaggi che ci aspettiamo arrivi prima o poi. 

Black: Fantastico. Jelena, grazie mille per il tuo tempo. Per Morningstar, sono Holly Black.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Compagnie Financiere Richemont SA Class A137,05 CHF-0,22Rating
Dufry AG36,64 CHF-0,11Rating
Hugo Boss AG41,05 EUR1,46Rating
The Swatch Group AG Bearer Shares161,20 CHF0,22Rating

Info autore

Holly Black

Holly Black  is Senior Editor, Morningstar.co.uk

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