Growth più forti dei Value anche a ottobre. Il Barometro del mercato europeo ci dice che anche lo scorso mese lo stile orientato al valore ha registrato una perdita importante, mentre quello Growth ha continuato il suo trend al rialzo (almeno nel segmento Large Cap). I titoli Large Growth, infatti, sono stati gli unici ad avere un risultato positivo, anche se minimo (+0,3%), a fronte del -5,0% realizzato dalle azioni Large Value.
Questo risultato amplia ulteriormente il gap tra questi due segmenti che è pari a 50 punti percentuali negli ultimi 12 mesi e a 80 punti percentuali se si prendono in considerazione gli ultimi tre anni.
Un dato da evidenziare è che, ad eccezione del comparto dei servizi alla comunicazione (che ha chiuso il mese di ottobre con un +0,1%) tutti i settori hanno terminato in territorio negativo. Compresi quelli tradizionalmente legati allo stile Growth, come quello tecnologico che ha fatto segnare una perdita dell’8,5%.
Ma allora come hanno fatto i Large Growth a registrare un guadagno dello 0,3% quando il settore tecnologico ha subito una tale battuta d'arresto? La ragione è che il segmento Large Growth non è composto esclusivamente da società tecnologiche. Guardando ai titoli che compongono questo comparto si nota che quelli che hanno contribuito maggiormente alla crescita dell'area Large Growth sono Prosus (+ 9,1% in euro a ottobre), Orsted (+ 15,9%), Hermes International (+ 8,5%) e Sartorius Stedim Biotech (+ 10,5%) che appartengono, rispettivamente, ai servizi alla comunicazione, lle autility, ai beni di consumi ciclici e alla salute.
Figura 1: Morningstar Europe Barometer
Le performance dei settori
Sul passivo del segmento Large Value, invece, hanno pesato le perdite registrate dalle azioni del comparto salute come Novartis AG (-9,7%), Bayer AG (-24,3%) e Sanofi SA (-9,3%).
Il settore healthcare, con un calo del 6,1%, ha sottoperformato il mercato europeo (l'indice Morningstar Europe ha registrato -5,1%) ed è stato uno dei peggiori nel mese di ottobre.
È andata molto male anche il settore energetico che ha perso il 6,8% nell’ultimo mese e conferma di essere il peggiore su intervalli temporali di uno, tre, cinque e 10 anni.
Figura 2: Le performance dei settori
Le valutazioni di Morningstar
Relativamente alle valutazioni di mercato, anche nel mese di ottobre non si sono registrate variazioni significative. I titoli Growth, in particolare quelli a larga capitalizzazione sono scambiati a un rapporto Price/Fair Value di 1,16, mentre le azioni Large Value sono in media scontate del 27% rispetto al fair value.
Figura 3: Le valutazioni di Morningstar
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