Dal giorno delle elezioni presidenziali americane al 6 novembre, l’indice azionario Morningstar Usa è salito di oltre il 6% in dollari. Non c’è stato, dunque, il panico per l’incertezza sull’esito del voto, ma soprattutto i mercati sono subito tornati a concentrarsi su quello che preoccupa di più in questo momento, la pandemia di Covid-19. La nuova settimana, quella del 9 novembre, infatti, si è aperta con rialzi a Wall Street (ma anche in Europa) non tanto per festeggiare la vittoria di Joe Biden (che si insedierà il 20 gennaio, mentre sono ancora in corso dispute sul conteggio dei voti), quanto per la notizia di un possibile vaccino a breve. Il gruppo farmaceutico Pfizer ha annunciato che il vaccino, sviluppato insieme a BioNTech, ha dimostrato un’efficacia nel prevenire i contagi nel 90% dei volontari ammessi alla fase 3 dei test, percentuale al di sopra delle aspettative che erano del 60-75%.
Quello che è successo in queste settimane sembra avvalorare la tesi di chi, come John Rekenthaler, vice-president della ricerca di Morningstar, sostiene che le elezioni non hanno importanza per gli investimenti. A supporto ci sono molte evidenze, come il fatto che l’andamento dell’indice Dow Jones nei primi tre anni in carica degli ultimi dieci presidenti statunitensi non è mai stato in alcun modo correlato con l’appartenenza al partito democratico o repubblicano. La stessa cosa si può dire sulle obbligazioni governative.
Dunque, alla domanda: “Cosa fare del mio portafoglio dopo le presidenziali?”, la risposta è semplice: “Nulla, se gli investimenti sono in linea con i tuoi obiettivi finanziari, perché le elezioni non hanno rilevanza da questo punto di vista”. E’ chiaro, però, che l’esito ha implicazioni sulla politica fiscale, ambientale, previdenziale e sanitaria degli Stati Uniti, oltre che sui rapporti internazionali ed in particolare con la Cina.
Morningstar dedica l’intera settimana ad analisi e commenti sulla situazione economica americana, sui mercati azionari e obbligazionari, sugli strumenti per investire a Wall Street e i private market. Ci sarà anche un focus sulle dinamiche nel segmento dei fondi sostenibili.
Lunedì 16 novembre
Al replicante piace Wall Street
ETF a confronto: Azionari USA Large Cap Blend
Martedì 17 novembre
Economia Usa, la ripresa non ha bisogno di stimoli
3 fattori da guardare per investire nelle obbligazioni a stelle e strisce
Mercoledì 18 novembre
Gli investitori Usa si scoprono sostenibili
Per la sostenibilità gli Usa ringraziano i tecnologici
Giovedì 19 novembre
Il private equity Usa è pronto a ripartire
Il venture capital Usa si difende dal virus. Per ora
Come si muovono gli investimenti sui mercati privati Usa
Venerdì 20 novembre
Cina, con Biden meno tensioni ma non si torna indietro
Tecnologici Usa, poche occasioni ma buone
Leggi gli articoli della precedente Settimana Speciale dedicata all’educazione finanziaria.
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