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Sostenibilità sotto la lente grazie al Morningstar ESG Commitment Level

L'universo coperto inizialmente è di circa 100 fondi e 40 case di gestione in tutto il mondo. Ma è destinato a crescere.

Christopher J. Traulsen, CFA 18/11/2020 | 11:18
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Investimenti sostenibili

L'importanza dei fattori ESG (ambientali, sociali e di governance) per gli investitori sta registrando una rapida crescita in tutto il mondo. I gestori dei fondi d'investimento si sono affrettati a soddisfare questa domanda, lanciando numerosi nuovi prodotti ESG e cercando di conferire a quelli esistenti caratteristiche sostenibili. Ma non è tutto oro quello che luccica, e per gli investitori non è semplice fare le dovute distinzioni. Gli indicatori quantitativi come il rating Morningstar Sustainability sono parte della soluzione, ma per fornire agli investitori ancora più analisi e prospettive abbiamo sviluppato una nuova metrica, il Morningstar ESG Commitment Level per i fondi.

Che cos'è il Morningstar ESG Commitment Level?
L'ESG Commitment Level esprime le valutazioni elaborate dai nostri analisti circa l'impegno dei gestori e delle singole strategie a incorporare i fattori ESG all'interno della loro struttura e dei loro processi d'investimento. I fondi possono rientrare in una delle seguenti categorie: Leader, Advanced, Basic e Low. L’universo iniziale coperto è di poco più di 100 fondi e 40 gestori, analizzati dai nostri team in nord America, EMEA, Hong Kong e Australia. In futuro, assegneremo il Morningstar ESG Commitment Level a tutte le strategie (e agli asset manager) per le quali i nostri analisti emettono rating (riceveranno un ESG Commitment Level sia i fondi che si dichiarano sostenibili sia quelli che non indicano tale focus). 

Analyst Rating, Morningstar Sustainability Rating ed ESG Commitment Level
Il Morningstar Analyst Rating e l'ESG Commitment Level sono indicatori completamente separati. L'Analyst Rating rappresenta la previsione dei nostri analisti circa la capacità di un fondo di sovraperformare l'indice di riferimento della sua categoria nel corso del tempo su base corretta per il rischio. L'ESG Commitment Level non si basa sulle performance attese. Si concentra unicamente sul grado di integrazione dei fattori ESG nell'ambito dei tre pilastri di cui parliamo di seguito. Per gli investitori può essere utile utilizzare le due valutazioni in parallelo, tuttavia essi non sono in relazione.

L'ESG Commitment Level è una misura complementare all'attuale Morningstar Sustainability Rating (noto anche come ‘Globe Rating’). Si tratta di un indicatore quantitativo dei rischi ESG di un fondo rispetto al gruppo dei pari basato sulle posizioni in portafoglio. L'ESG Commitment Level intende mostrare agli investitori in che modo e in quale misura i fattori ESG vengono incorporati nella strategia e quali fondi e gestori sono all'avanguardia sul fronte dell'impegno ad adottare un approccio d'investimento ESG.

Metodologia
L'ESG Commitment Level viene assegnato ai fondi e alle società di gestione. L'ESG Commitment Level assegnato ai gestori costituisce inoltre un input per arrivare a determinare l'ESG Commitment Level del singolo fondo. In questo modo, catturiamo il supporto alla sostenibilità in termini di risorse dedicate dall’intera struttura di asset management, che incidono in maniera molto significativa sul livello e sulla qualità dell'integrazione dei fattori ESG nei fondi. L'ESG Commitment Level viene attribuito alla società che si occupa della gestione quotidiana di ciascun portafoglio.

Nel caso dei fondi attivi, i nostri analisti assegnano l'ESG Commitment Level sulla base della valutazione svolta a livello di tre pilastri chiave: Processo, Risorse e Gestore. I più attenti avranno subito notato che utilizziamo il termine "Risorse" e non "Persone". Questo perché la disponibilità e l'uso di dati ESG specializzati sono fondamentali ai fini del nostro giudizio tanto quanto la presenza di personale esperto.  Nel pilastro Processo valutiamo le modalità e il grado di integrazione dei fattori ESG nel processo d'investimento, nonché le iniziative di azionariato attivo (proxy vote ed engagement relativamente alle tematiche ESG) e la trasparenza delle rendicontazioni. In un altro articolo esamineremo più da vicino la nostra metodologia di valutazione su queste aree. Per il momento limitiamoci a dire che ad ogni pilastro viene assegnato un punteggio, il quale confluisce nell'ESG Commitment Level complessivo secondo le seguenti ponderazioni:

Processo: 45%

Risorse: 35%

Gestore: 20%

Nel caso dei fondi passivi, modifichiamo leggermente il nostro approccio in quanto quasi tutti gli strumenti passivi ESG si basano su indici concessi in licenza da fornitori esterni, ed è la metodologia stessa dell'indice a creare il profilo ESG del fondo. Pertanto, i dati e le risorse ESG specialistiche a livello del singolo fondo non sono fondamentali ai fini del nostro giudizio. Di conseguenza, escludiamo le Risorse dalla nostra valutazione e ci concentriamo sul Processo, assegnando le seguenti ponderazioni:

Processo: 80%

Gestore: 20%

Per elaborare il nostro giudizio sugli asset manager valutiamo tre pilastri chiave: Filosofia/Processo, Risorse e Azionariato attivo. Rispetto a Filosofia e Processo, esaminiamo il passato coinvolgimento del gestore nel campo degli investimenti ESG e la sua rilevanza ai fini della cultura e delle strategie d'investimento della società. Il pilastro Risorse prende in considerazione la quantità di fonti di dati ESG utilizzate dal gestore, i modi in cui questi dati vengono utilizzati e diffusi ai team di ricerca, l'entità e l'esperienza delle risorse ESG specializzate e la modalità di interazione con i team d'investimento. Infine, ma non in ordine d'importanza, l'Azionariato attivo valuta le politiche e le azioni di una società relative a proxy voting e alle iniziative di engagement con le aziende in portafoglio sulle questioni ESG. I punteggi confluiscono nell'ESG Commitment Level in base alle seguenti ponderazioni:

Filosofia e Processo: 40%

Risorse: 30%

Azionariato attivo 30% 

I risultati integrali del nostro lavoro inaugurale verranno diffusi all'interno di una pubblicazione accompagnata dalla motivazione degli analisti per gli ESG Commitment Level assegnati a ciascun gestore e a ciascun fondo. In futuro, l'ESG Commitment Level e le relative motivazioni verranno nelle nostre piattaforme, come già accade per i nostri Analyst Rating. Non perdetevi gli altri articoli per conoscere maggiori dettagli sulla metodologia utilizzata. Potete scaricare la metodologia qui.

Leggi anche gli articoli Un'analisi più approfondita delle strategie ESG e ESG: l'importanza del gestore.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Christopher J. Traulsen, CFA  Christopher J. Traulsen, CFA, is a senior analyst with Morningstar.com. He would like to hear from you, but cannot give financial advice.

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