Come è stato per tutto l'anno, anche la stagione dello shopping natalizio 2020 promette di essere piena di incertezza e ansia. La pandemia COVID-19 ha causato uno shock economico e cambiato le abitudini di acquisto, dato che i negozi fisici sono stati costretti a chiudere o a limitare le visite, mentre lo shopping online è salito alle stelle. Ora, il numero crescente di casi di virus negli Stati Uniti, in Europa e altrove minaccia di portare nuove restrizioni e ulteriore stress all'economia.
Come risposta, i rivenditori e le aziende di prodotti di consumo si sono preparati per una lunga stagione di saldi in cui l'e-commerce è una priorità assoluta e gli sconti sono la norma. Quest'anno abbiamo assistito a un'enorme differenza nelle performance delle azioni delle società del settore retail: alcune sono rimaste schiacciate, mentre altre hanno toccato nuovi massimi storici.
Le idee di investimento
Una delle stock del settore che non si è ancora completamente ripresa dalla recessione è Kohl's (a cui Morningstar non riconosce un Economic Moat) il cui prezzo di mercato è sceso dai circa 50 dollari di inizio anno ai circa 30 dollari di oggi. Kohl's è valutato con un rating Morningstar di 4 stelle ed è scambiato con uno sconto di circa il 20% rispetto alla nostra stima del valore equo di 38,50 dollari. Kohl's ha dovuto affrontare grandi difficoltà a causa del Coronavirus, ma ha generato circa 4,5 miliardi di dollari in e-commerce lo scorso anno e dovrebbe beneficiare anche dei problemi dei rivali come JCPenney. Sebbene Kohl's abbia chiuso in perdite quest'anno, va ricordato che è stato costantemente in utile prima della pandemia. Ci aspettiamo dunque che l’azienda possa tornare presto a macinare profitti e prevediamo per il 2022 un utile per azione pari a 3 dollari.
Un altro titolo da considerare durante le festività natalizie è Mattel, produttore di giocattoli popolari come Barbie e Hot Wheels. Alle attuali quotazioni di mercato le azioni della società sono scambiate a un tasso di sconto superiore al 20% rispetto alla nostra stima del fair value di 20 dollari che gli vale al momento un rating di 4 stelle. In risposta alle turbolenze del settore e agli scarsi risultati ottenuti negli ultimi anni, Mattel ha ridisegnato le proprie operazioni per migliorare i margini di profitto ed ha tagliato circa 875 milioni di dollari di costi annui. Entro il 2025 ci aspettiamo che l’azienda raggiunga un margine operativo di circa il 14%, in significativo aumento rispetto all’attuale che è inferiore al 10%, e un gross margin stabilmente attorno al 50. Inoltre, prevediamo che l’utile per azione di Mattel raggiungerà quota 1 dollaro nel 2023.
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