Il periodo di Natale è solitamente un momento di pace, felicità, tempo passato in famiglia e anche regali. Nonostante i momenti difficili che la maggior parte delle persone sta attraversando, è un'opportunità per passare e, si spera, condividere ore riposanti e felici.
Guardando da un punto di vista della sostenibilità, abbiamo cercato di capire quanto il Natale sia ESG friendly. Spendere soldi in nuovi prodotti non sembra particolarmente responsabile da un punto di vista ambientale.
Per coloro che però vogliono ancora condividere cose nuove con i propri cari, abbiamo dato un'occhiata a quanto siano sostenibili alcuni fornitori di beni e servizi, sulla base dei regali più probabili che le persone si scambiano di solito durante le festività natalizie.
L'impressione generale è che la maggior parte delle società negli elenchi riportati sotto abbia un rischio medio-basso (in base al punteggio ESG di Sustainalytics).
La maggior parte delle società citate sono state selezionate una per una e pertanto le liste non sono esaustive. Per controllare altri marchi si può visitare il sito pubblico di Sustainalytics. Sembra che gli editori siano tra le aziende più attente in termini ESG seguite da alcune società di lusso e dai produttori di giocattoli, che vantano un punteggio di rischio compreso tra 12 e 14.
Le società di intrattenimento, gli editori di videogiochi e i produttori di hardware hanno un rischio leggermente maggiore. La maggior parte delle volte, le migliori società di ogni segmento hanno un punteggio di rischio ESG molto basso (ed è un elemento positivo). Fra queste ci sono HP, Electronic Arts o Vivendi.
Da un punto di vista delle valutazioni pochissime società attualmente trattano a livelli interessanti. Le azioni con tre o quattro stelle (rating aggiornati al 22 dicembre per le società europee e al 21 dicembre per quelle Usa) presenti nelle diverse liste sono Pearson, Lenovo, Mattel e AT&T (proprietaria di TimeWarner).
La maggior parte degli altri nomi è abbastanza cara, anche in un’ottica di lungo periodo. E’ il caso, ad esempio di:
-LVMH, Kering, ed Hermes (lusso)
-Netflix e Spotify (servizi streaming)
-L'Oreal e Procter & Gamble (cosmetici)
-Take-Two Interactive, Sony (video giochi)
La maggior parte di questi nomi sembra poco rischiosa dal punto di vista ESG. Ma sono pochi quelli che potrebbero entrare in una lista di regali di Natale guardando esclusivamente alle valutazioni di borsa.
Editori di libri
Fonte: Sustainalytics
Cioccolato
Fonte: Sustainalytics
Cosmetici e profumi
Fonte : Sustainalytics
Tecnologia
Fonte: Sustainalytics
Musica, intrattenimento e servizi streaming
Fonte: Sustainalytics
Fonte: Sustainalytics
Fonte: Sustainalytics
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