Gli investitori che guardano al Giappone puntano sulle speranze di ripresa dell’economia nipponica. Nell’ultimo mese (fino al 9 febbraio e in euro) l’indice Morningstar Japan ha guadagnato il 4,43% (3,86% in yen) portando a +6,5% la performance da inizio anno (+3,4% nel 2020). Nelle ultime quattro settimane il paniere Global Markets ha segnato +3,6% (+6,3% da gennaio e +6,5% nel 2020).
Indici Morningstar Japan e Global Markets a confronto
Dati in euro aggionati al 9 febbraio 2021
Base: 10.000 euro
Fonte: Morningstar Direct
Una parte del merito va agli ultimi numeri prodotti dalla Bank of Japan (BoJ) sulla situazione macroeconomica. E’ vero che la BoJ ha rivisto al ribasso le stime sul Pil (Prodotto interno lordo) del paese, prevedendo, per l'anno fiscale 2020 (che termina alla fine di marzo), un calo del prodotto interno lordo del 5,6%, rispetto al -5,5% precedentemente atteso. Per l'anno fiscale 2021, però, l'outlook sul Pil è stato migliorato: dalla crescita prevista in precedenza, pari a +3,6%, al +3,9%. Per il 2022, la BoJ stima una espansione del Pil pari a +1,8%, rispetto al +1,6% precedente.
Una spinta all’ottimismo è arrivata anche dalle ultime dichiarazioni del nuovo Presidente Usa, Joe Biden, che parlano di nuovi incentivi per rimettere in carreggiata l’economia americana (uno dei mercati di sbocco principali per le merci Made in Japan).
A questo punto, almeno dal punto di vista della Borsa, il problema sono le valutazioni. Attualmente, secondo il Morningstar Global Market Barometer l’azionario del Sol Levante è sopravvalutato del 2% rispetto al rapporto Price/Fair value (relativamente alle stock coperte dall’analisi Morningstar. Dato in yen aggiornato al 9 febbraio 2021).
Il buono stato di salute dell’equity giapponese (e il problema delle valutazioni) si riflette anche nei fondi di investimento dedicati al paese. La categoria Morningstar in cui sono raccolti gli strumenti che investono nell’azionario Large cap del Sol Levante in un mese ha guadagnato, mediamente, il 3,5%, portando a +6,11% l’andamento da inizio anno. Risultati in linea con quelli del segmento dedicato agli strumenti che puntano sulle Small cap.
Andamento categorie Morningstar Azionario Giappone
Dati in euro aggionati al 9 febbraio 2021
Base: 10.000 euro
Fonte: Morningstar Direct
3 fondi Silver
I tre fondi dedicati al Giappone che hanno l’Analyst rating più alto (in questo caso Silver) all’interno della categoria Large cap (dove sono presenti i giudizi positivi) offrono altrettanti modi diversi per approcciarsi all’azionario nipponico.
Comgest Growth Japan USD R Acc è probabilmente, fra i tre, la scelta più aggressiva. “Si tratta di un portafoglio concentrato, costruito con una selezione dei titoli di tipo bottom-up che ha il focus su azioni growth di qualità”, spiega Hiroaki Sato, fund analyst di Morningstar in un report del 27 luglio 2020.
Il primo passo del processo di investimento consiste nell'identificare i potenziali candidati che abbiano un modello di business trasparente, bilanci sani, guadagni elevati e sostenibili, alte barriere all'ingresso di concorrenti e amministratori competenti. “I manager, quindi, conducono le analisi sui fondamentali delle aziende e del mercato in cui operano,comprese le riunioni con i vertici aziendali e i concorrenti”, dice il report. “La parte centrale del portafoglio, agnostico rispetto al benchmark, è formata da un gruppo di 30-40 titoli”.
Decisamente più prudente è Uni-Global Equities Japan AA-JPY. “La strategia è focalizzata sulla riduzione dei rischi in maniera molto disciplinata e replicabile”, spiega Ronald van Genderen, Fund analyst di Morningstar in un report del 20 marzo 2020.
Il primo passo è quello di filtrare i componenti del Topix in base alla liquidità e alla loro salute finanziaria. “Un altro step è quello di eliminare le società che hanno in corso fusioni e acquisizioni o che hanno problemi per frodi e casi simili”, dice il report. Alla fine di questo processo viene mantenuto fra il 30% e il 50% dell'universo di investimento.
“La fase successiva è una analisi sia top down che bottom up dei rischi”, continua lo studio. “L'analisi delle azioni si basa su misure quantitative della volatilità e delle correlazioni sia passate che stimate. Ma viene fatta anche un’analisi qualitativa. Questa include la revisione della strategia dell’azienda, la sostenibilità del modello di business e dei fattori ESG. Alla fine, il portafoglio risulta costruito in maniera tale da ridurre al minimo la volatilità attesa”.
Vanguard Japan Stock Index Inv JPY Acc è uno strumento che può essere utile a chi voglia seguire (quasi) pedissequamente l’andamento dell’azionario Japan. “Il fondo si propone di replicare l’indice MSCI Japan Net Return USD”, spiega Kenneth Lamont, Fund analyst di Morningstar in un report del 6 marzo 2020 “Tuttavia, le società che pesano per lo 0,01% nell’indice di solito non vengono acquistate per ragioni di efficienza. Il fondo mira ad aggiungere valore quando deve vendere dei titoli per seguire i cambiamenti che possono essere fatti fra i costituent del paniere”.
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