I mercati privati utilizzano una terminologia che, spesso, è diversa da quella delle Borse regolamentate e che può essere di difficile comprensione anche a livello intuitivo. Di seguito riportiamo un elenco delle espressioni più usate nel settore (Fonti: Aifi, PitchBook, Ipev).
Il glossario è un aggiornamento di quello pubblicato il 18 febbraio 2020 nella Settimana Speciale: Guida agli investimenti nei private market.
Acceleratore:
Società che fornisce consulenza e investimenti a una start up in cambio di sue azioni.
Acquisizione:
Quando una società ne acquista un’altra.
Buy out
Tecnica finanziaria diretta all’acquisizione di un’impresa mediante il ricorso prevalente al capitale di debito che verrà per lo più rimborsato con l’utilizzo dei flussi di cassa positivi generati dall’impresa stessa.
Burn out rate:
Il tempo che impiega un’azienda a consumare il finanziamento.
Business angel
Persona fisica che si appassiona a una startup, la finanzia e l’aiuta, portando, oltre al capitale, la propria esperienza, conoscenze, contatti. Il business angel a differenza dei fondi investe risorse proprie.
Cambiale finanziaria
Titolo equiparato alle cambiali ordinarie, che può essere girato esclusivamente con la clausola “senza garanzia”.
Capital gain
Differenza tra il prezzo di acquisto di una partecipazione e il ricavo derivante dalla sua vendita. Rappresenta la fonte di ricavo principale per un investitore nel capitale di rischio.
Carveout:
Quando una azienda vende in tutto o in parte la sua attività.
Crowfundig:
La raccolta di piccole somme di denaro da parte di soggetti diversi per finanziare una start-up.
Deal
Investimento effettuato da un investitore nel capitale di rischio.
Disinvestimento
Cessione, totale o parziale, della partecipazione detenuta dall’investitore al termine di un’operazione di investimento e una volta raggiunti gli obiettivi di creazione di valore all’interno dell’azienda partecipata.
Dry powder
Riserva di denaro a diposizione di una società di venture capital per venire incontro a obblighi futuri o per fare acquisizioni.
Early stage
Investimento con capitale di rischio effettuato nelle prime fasi di vita di un’impresa (comprendente le operazioni di seed, start up e later stage).
Equity
Capitale proprio dell’azienda, versato, generalmente, attraverso la sottoscrizione di titoli azionari o quote. La sua remunerazione dipende dalla redditività e dal successo dell’iniziativa, sia in termini di utile prodotto e distribuito ai soci tramite dividendi, sia in termini di aumento di valore delle azioni.
Exit:
Termine generico con il quale si identifica il disinvestimento.
Expansion
Investimento, tipicamente di minoranza, in capitale di rischio effettuato nelle fasi di sviluppo dell’impresa, realizzato attraverso un aumento di capitale e finalizzato ad espandere (geograficamente, merceologicamente, …) un’attività già esistente.
Finanziamento
Strumento di finanziamento a medio/lungo termine diverso dalle obbligazioni.
Final close:
La fine di un finanziamento.
Follow on
Successivo investimento nel capitale di rischio di un’impresa già partecipata dallo stesso venture capitalist o da altri investitori nel capitale di rischio.
Fondo di private debt
Fondo comune di investimento, la cui politica si focalizza su strumenti finanziari di debito emessi dalle imprese, tra cui obbligazioni, cambiali finanziarie, altre tipologie di strumenti finanziari di debito, nonché finanziamenti, sotto forma di trattativa privata.
Fondo mobiliare chiuso
Strumento finanziario che raccoglie capitali presso investitori istituzionali (banche, fondazioni, compagnie assicurative, fondi pensione) e presso privati, per investirli nel capitale di rischio di imprese non quotate.
Fusione
Quando due società si uniscono.
Incubatore
Società che mette a disposizione di una start up appena nata uffici e consulenze pr iniziare l’attività.
Offerta pubblica di vendita o di sottoscrizione di azioni di un’impresa, finalizzata ad avviare il processo di quotazione in Borsa.
Investitore captive
Operatore nel capitale di rischio (controllato con una quota di maggioranza da un’istituzione finanziaria o industriale) che ne definisce le linee strategiche e operative e gli fornisce i capitali necessari per l’attività di investimento. Si contrappone all’investitore indipendente.
Investitore indipendente
Operatore nel capitale di rischio non riconducibile ad un’altra istituzione finanziaria o industriale e che mantiene per questo totale autonomia strategica e gestionale.
Investment company
Operatore nel capitale di rischio, differente dalla Sgr generalista. A partire dal 2011, il termine sostituisce “country fund”.
Large deal
Investimento di importo compreso tra i 150 milioni di euro e i 300 milioni di euro.
Later stage
Investimento in società già operative, che possono o meno aver raggiunto il punto di pareggio e che, spesso, sono già state finanziate da venture capitalist.
Love capital o Fff
Capitale raccolto nella fase precedente la creazione stessa della startup, capitale che viene raccolto presso familiari, parenti, amici. Noto anche come Family, friend and fool (Fff).
Mega deal
Investimento di importo superiore ai 300 milioni di euro.
Private debt
Termine utilizzato per indicare, in modo generale, l’attività dell’investitore in capitale di debito.
Private equity
Termine utilizzato per indicare, in modo generale, l’attività dell’investitore nel capitale di rischio.
Replacement
Investimento di minoranza finalizzato alla riorganizzazione della compagine societaria di un’impresa, in cui l’investitore nel capitale di rischio si sostituisce, temporaneamente, a uno o più soci non più interessati a proseguire l’attività.
Rimborso
Riscossione, totale o parziale, del debito concesso alla società da parte di un operatore di private debt.
Round di investimento A, B, C
Le varie fasi di raccolta del capitale che seguono le fasi di Fff e Seed (vedi definizione). Ogni nuovo round di raccolta di capitali è contrassegnato dalla lettera in modo da evidenziare la capacità della startup di trovare finanziatori e quindi il suo percorso di crescita e sviluppo.
Seed
Investimento nella primissima fase di sperimentazione dell’idea di impresa, quando è ancora da dimostrare la validità tecnica del prodotto o del servizio.
SPAC (Special purpose acquisition company)
Veicolo di investimento costituito con l’obiettivo di raccogliere capitali sul mercato attraverso la quotazione in Borsa, al fine di acquisire o fondersi con una singola società operativa non quotata.
Start up
Investimento finalizzato all’avvio di un’attività imprenditoriale, quando non si conosce ancora la validità commerciale del prodotto/servizio, ma esiste già almeno un prototipo.
Strumento ibrido
Strumento al quale sono collegate opzioni di conversione del capitale delle aziende target (ad esempio un prestito obbligazionario convertibile).
Trade sale
Modalità di disinvestimento, attraverso la quale la partecipazione detenuta dall’investitore nel capitale di rischio viene ceduta ad un acquirente industriale, determinato all’acquisto in virtù di una motivazione strategica.
Turnaround financing
Operazione con la quale un investitore nel capitale di rischio acquisisce un’impresa in dissesto finanziario al fine di ristrutturarla e renderla nuovamente profittevole.
Unicorno
Startup non quotata e valutata almeno un miliardo di dollari (o di euro in Europa).
Venture capital
Attività di investimento con capitale di rischio realizzata da operatori professionali e finalizzata alla realizzazione di operazioni di early stage.
Write off
Abbattimento totale o parziale del valore della partecipazione detenuta da un investitore nel capitale di rischio, a seguito della perdita di valore permanente della società partecipata o della sua liquidazione o del suo fallimento, con conseguente riduzione della quota detenuta o uscita definitiva dalla compagine azionaria.
Zombie
Un fondo che continua a investire in una società più a lungo del dovuto.
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