Gennaio è stato il terzo miglior mese di sempre per l’industria europea dei fondi. Secondo le stime Morningstar, i flussi netti verso gli strumenti a lungo termine (esclusi i monetari) sono stati di 89,5 miliardi di euro, il livello più alto dopo gennaio 2018 e dicembre 2020, da quando vengono raccolti i dati (2017). Anche il patrimonio è da record: 10.418 miliardi di euro (erano 10.359 miliardi a fine dicembre 2020).
Flussi nei fondi europei (per asset class) a gennaio 2021
Gli azionari fanno il pieno
I protagonisti sono stati i fondi azionari (51,7 miliardi), che hanno beneficiato della propensione al rischio degli investitori, grazie al favorevole andamento delle Borse. In particolare, i flussi si sono diretti verso i comparti globali, ecologia, tecnologia ed energie alternative. Per contro, i riscatti hanno colpito l’equity dell’Eurozona, nonostante le valutazioni siano più attraenti rispetto agli Stati Uniti.
Gennaio è stato un mese positivo anche per i fondi obbligazionari, che hanno raccolto circa 28 miliardi netti. I bilanciati hanno registrato flussi positivi pari a 6,1 miliardi, sopra la media degli ultimi 36 mesi. Per contro, i riscatti hanno colpiti gli alternativi, in particolare quelli multistrategy.
Le strategie attive sono state le maggiori beneficiare dei flussi (69,85 miliardi). Index fund e Exchange traded fund hanno raccolto 19,6 miliardi.
Flussi nei fondi europei (per asset class): attivi vs passivi (gennaio 2021)
I protagonisti
Tra le società di gestione attive, BlackRock è prima per flussi netti. In particolare, il fondo BGF China bond ha raccolto oltre un miliardo di euro e il BGF Sustainable Energy 877 milioni. Segue JP Morgan, anch’essa con diversi comparti sulla Cina molto richiesti, tra cui JPM China A-Share Opportunities.
Le società con i più alti flussi verso i fondi attivi e passivi a gennaio 2021
Tra gli emittenti di fondi passivi ed Etf, al primo posto per flussi netti troviamo iShares, grazie soprattutto ai 5,7 miliardi fluiti negli strumenti azionari, ma sono andati bene anche gli obbligazionari. Segue con distacco Amundi, che ha beneficiato dell’interesse per gli Etf sostenibili.
Il report è stato chiuso il 18 febbraio 2021. Sono stati inclusi circa 31.300 fondi aperti ed ETF di oltre 2.900 società in 36 domicili. Si noti che la metodologia attuale di Morningstar potrebbe non includere gli afflussi nel periodo di sottoscrizione iniziale dei cosiddetti “fondi a finestra” nella stima dei flussi netti. Clicca qui per scaricare la metodologia.
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