Il settore dei videogame può continuare a crescere?

Le azioni sono salite rapidamente durante la pandemia. Neil Macker, analista di Morningstar, spiega quale sarà il futuro dell’industria.

Holly Black 16/03/2021 | 15:26
Facebook Twitter LinkedIn

 

 

Holly Black: Benvenuti a Morningstar. Sono Holly Black. Con me c'è Neil Macker, analista azionario di Morningstar a Chicago. Ciao. 

Neil Macker: Ciao. Come stai oggi Holly? 

Black: Bene, grazie. Neil, hai esaminato il settore dei videogame, uno di quelli che negli ultimi 12 mesi è stato particolarmente vicino al cuore di molte persone. Puoi parlarci un po' di come si è evoluto negli ultimi anni? 

Macker: L'industria dei videogiochi, se guardiamo agli ultimi 20 anni, è cambiata parecchio. E uno dei più grandi cambiamenti che abbiamo visto è l'aumento di ciò che chiamiamo micro-transazioni, cioè i pagamenti ricorrenti del giocatore. Queste sono transazioni che avvengono dopo che si è acquistato o scaricato il gioco stesso e che quindi generano un flusso aggiuntivo di entrate. Quello che abbiamo visto è che questa componente ha contribuito ad aumentare il rendimento del capitale e i margini di profitto anche di aziende come Take-Two, EA, Activision, Blizzard e Ubisoft. 

Black: E che effetto hanno avuto sulla fedeltà al marchio? Perché fino a un po' di tempo fa il mercato era diviso tra le piattaforme PlayStation, Nintendo e Xbox e non si poteva passare da una all’altra. 

Macker: Vediamo ancora una certa fedeltà alle piattaforme. Ma stiamo anche vedendo che le persone stanno diventando fan o si stanno fidelizzando anche a uno specifico gioco. Ad esempio, ci sono giocatori che ogni anno acquistano Call of Duty, qualunque sia la piattaforma su cui si trovi, e giocano a quel gioco continuamente per un anno. Un altro cambiamento negli ultimi 20 anni riguarda i giochi sportivi come FIFA, Madden, NBA 2K. 20 anni fa avresti giocato a questi giochi per due o tre mesi in un anno, ora le persone ci giocano dai nove ai dieci mesi l'anno e questo garantisce alle aziende maggiori ricavi.

Black: Ok. Allora, mi spieghi perché questo settore è stato uno dei maggiori vincitori durante il periodo della pandemia? 

Macker: Beh, siamo tutti bloccati a casa e tutti abbiamo bisogno di opzioni di intrattenimento. Una delle nostre teorie sul settore dei media e dei videogiochi è che le persone, visto che hanno sempre più tempo libero a disposizione, sono sempre alla ricerca di un altro schermo davanti al quale posizionarsi, e nell’ultimo anno i videogiochi sono diventati una scelta sempre più frequente. Per questo motivo non abbiamo visto solo delle persone giocare di più, ma anche delle persone, diciamo tra i 20 e i 30 anni, che non hanno avuto mai così tanto tempo libero da quando erano adolescenti e che sono tornate a giocare ai videogame. Ecco perché abbiamo registrato un notevole aumento sia in termini di numero di ore giocate che di numero di giocatori attivi. 

Black: Quindi, date queste premesse prevedi una nuova fase di crescita o il settore dei videogame ha già raggiunto i suoi massimi? 

Macker: Non penso che il settore abbia raggiunto i suoi massimi, ma credo che con il rallentamento della pandemia e con un numero sempre maggiore di persone vaccinate inizieremo inevitabilmente ad uscire di più e quindi ci aspettiamo nei prossimi 12 mesi una contrazione dei numeri legati all’utilizzo di questi videogame. Nel lungo termine, invece, ci aspettiamo una forte crescita in termini di quantità di tempo e denaro spesi per i videogiochi, in particolare nelle regioni al di fuori dei mercati più sviluppati dei videogame come Stati Uniti, Cina e Giappone, ovvero India e America Latina. La maggiore disponibilità di dispositivi mobile ha ovviamente aiutato lo sviluppo del settore. 

Black: Quindi, dopo aver analizzato il settore, quali sono alcune delle tue migliori idee di investimento? 

Macker: Come sapete, la pandemia ha aiutato le valutazioni dei titoli del settore a salire abbastanza rapidamente nell'ultimo anno. Abbiamo iniziato a vedere un piccolo calo dei prezzi e, grazie a quest’ultima contrazione, il titolo Ubisoft è l'unica società, delle quattro coperte dalla nostra analisi, che in questo momento è valutata con un rating di quattro stelle. Riteniamo che questo sia un buon momento per entrare su questo titolo e creare valore nel lungo termine. 

Tra i titoli sui quali stiamo vedendo delle tendenze ribassiste e che gli investitori dovrebbero tenere d'occhio c’è Take-Two. La società è famosa per Grand Theft Auto, ma anche per altri giochi come NBA 2K, Civilization, BioShock, Borderlands. I suoi punti di forza son un portafoglio titoli di valore e un forte team di gestione. Quindi, nel caso in cui il prezzo del titolo dovesse allontanarsi dalla nostra stima del fair value allora gli investitori farebbero bene a tenere d’occhio anche questo nome. 

Black: Neil, grazie mille per il tuo tempo. Per Morningstar, sono Holly Black.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Leggi gli articoli della categoria Azioni Analisi e Strategie

Clicca qui

LEGGI ALTRI ARTICOLI SU
Facebook Twitter LinkedIn

Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Take-Two Interactive Software Inc188,15 USD0,84Rating
Ubisoft Entertainment12,72 EUR1,88Rating

Info autore

Holly Black

Holly Black  is Senior Editor, Morningstar.co.uk

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures