L’Healthcare americano corre, ma continuano a esserci opportunità di investimento nel settore. Sui listini Usa, il comparto salute ha performato bene negli ultimi 12 mesi, salendo del 30% (in dollari all’8 aprile 2021), anche se ha fatto peggio del mercato azionario della regione che, invece, ha guadagnato quasi il 50%. Crediamo che questo risultato abbia a che fare con i timori a riguardo delle nuove politiche dell’amministrazione Biden che potrebbero danneggiare il segmento delle case farmaceutiche e quello del managed care (intermediari nella fornitura di medicinali e strumentazione agli istituti ospedalieri). Guardando alle valutazioni di mercato del settore nel suo complesso, riteniamo che al momento i titoli healthcare siano sostanzialmente in linea con il loro fair value, mentre le due aree che riteniamo abbiano maggiore margine di apprezzamento siano proprio quelle dei farmaceutici e del managed care.
Riteniamo che entrambi i segmenti siano ben posizionati per continuare a crescere nel lungo periodo e sul fronte politico ci aspettiamo solo dei piccoli cambiamenti, poiché i Democratici controllano solo una leggera maggioranza al Senato e le riforme sanitarie sono molto complesse da approvare. Se guardiamo invece al prossimo trimestre, le nostre aspettative sono per un riorno a una certa normalizzazione dell’offerta dei servizi sanitari nel suo complesso anche per effetto dei progressi nella campagna vaccinale del Paese che dovrebbe portare all'immunità di gregge negli Stati Uniti entro la metà dell'estate. Per questo motivo ipotizziamo un rimbalzo anche di aree come l’odontoiatria e dei dispositivi medici.
Se guardiamo alle migliori idee di investimento all’interno del settore, un paio di titoli che ci piacciono molto sono BioMarin e Biogen. Si tratta di produttori di farmaci molto ben posizionati nel mercato della neurologia e delle malattie rare. Relativamente al segmento del managed care, un nome interessante è CVS. Sebbene l’azienda sia nota per la sua catena di farmacie, essa genera flussi di cassa molto elevati dal business dell’intermediazione nella fornitura di medicinala. Quindi, nel complesso, mentre il settore sanitario sembra moderatamente sopravvalutato, riteniamo che l’industria farmaceutica e quella del managed care siano scambiate a prezzi vantaggiosi per gli investitori.
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