Quando si parla di agricoltura, ci si riferisce molto al concetto di filiera sostenibile, biodiversità, e a quello di un allontanamento da tutto ciò che è allevamento intensivo, pesca intensiva, sovrasfruttamento delle risorse naturali. Oltre alla regolamentazione, possono gli investimenti alternativi spingere il settore agroalimentare verso degli standard che puntino alla sostenibilità, oltre che alla qualità? Se sì, in che in modo?
Quali sono i principali benefici e i maggiori rischi legati a un investimento illiquido in questo tipo di industria?
In occasione della Giornata internazionale della Terra e a seguito del lancio del fondo chiuso Amundi Eltif AgrItaly PIR, abbiamo parlato con il CEO di Amundi SGR Cinzia Tagliabue di investimenti alternativi nel settore agroalimentare.
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