Nel primo trimestre 2021, gli Exchange traded fund (Etf) europei hanno registrato flussi netti per 48,2 miliardi di euro, segnando un nuovo record trimestrale. Il patrimonio è passato da poco più di mille miliardi di fine 2020 a 1,16 mila miliardi (+10%). A dirlo è il consueto report di Morningstar sull’industria degli Etf europei, curato da Jose Garcia-Zarate, associate director della ricerca sulle strategie passive.
Flussi netti trimestrali nel mercato degli Etf europei (in miliardi di euro)
Le scelte degli investitori hanno preso cinque direttrici molto chiare.
1. Appetito per il rischio
La prima è l’appetito per il rischio che ha determinato una netta preferenza per gli investimenti azionari, i quali hanno catturato il 90% dei flussi del trimestre (+42,4 miliardi in termini assoluti). Grazie alla raccolta e al buon andamento delle Borse, il patrimonio è salito a 776,1 miliardi. Prosegue, dunque, il buon andamento dell’equity, mentre il reddito fisso frena. Tra gennaio e marzo, le sottoscrizioni nette sono state pari a 4,3 miliardi contro i 9,8 miliardi del precedente periodo.
2. Il ritorno del value
La seconda direttrice è quella della rotazione verso le strategie value, che hanno raccolto 5,3 miliardi. Gli Azionari Usa e internazionali large-cap value sono stati tra i migliori per flussi netti nel trimestre. Per contro, i growth con focus su Wall Street sono tra i peggiori dieci.
3. La campagna vaccinale
La terza direttrice riguarda le scelte di allocazione geografica. “I dati sui flussi sembrano indicare che gli investitori hanno fatto differenze tra le regioni in base al successo delle campagne vaccinali”, spiega Garcia-Zarate. “Per esempio, gli Etf azionari Eurozona large-cap, Francia, e Germania hanno registrato deflussi netti; mentre l’equity Usa large-cap blend ha attratto 6,7 miliardi di euro e nella top 10 troviamo anche gli Etf UK mid-cap. I ritardi nei programmi di immunizzazione potrebbero aver pesato su queste decisioni”.
10 migliori e peggiori categorie di Etf per raccolta nel primo trimestre 2021
4. L’investimento a tema
La quarta direttrice è quella dei fondi tematici. I flussi netti sono stati pari a 5,5 miliardi di euro nel primo trimestre, nuovo record per il segmento. Il patrimonio gestito è salito da 23,2 miliardi di fine 2020 a 29,4 miliardi.
Flussi netti negli Etf tematici nel primo trimestre 2021 (in miliardi di euro)
Il tema ambientale è stato ancora al centro dell’interesse. L’Etf con la più alta raccolta (+613 milioni), infatti, è stato iShares Global clean energy che investe nel settore delle energie alternative. Al secondo posto troviamo il fintech con Invesco Elwood Global Blockchain (+405 milioni), che è specializzato nelle aziende esposte alla tecnologia blockchain.
5. Gli Etf sostenibili
La quinta direttrice delle preferenze degli investitori è stata la sostenibilità. I flussi verso questa tipologia di strumenti hanno rappresentato il 54% del totale dell’industria europea degli Etf nel primo trimestre (25,8 miliardi di euro). In termini di asset, la loro quota è del 10,2% grazie alla crescita del patrimonio da 87 a 117,9 miliardi di euro nei primi tre mesi dell’anno.
Flussi negli Etf sostenibili europei nel primo trimestre 2021 (in miliardi di euro)
“C’è stato un aumento significativo dei flussi nei prodotti sostenibili negli ultimi due trimestri”, commenta Garcia-Zarate. “Ci aspettiamo che il trend continui, supportato da nuova liquidità e dallo spostamento verso strumenti ESG. La sostenibilità è anche una delle priorità nello sviluppo dell’offerta dei provider europei nel 2021”.
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