La corsa verso l’immunità di gregge sta spingendo la Borsa Usa, oltre a migliorare le prospettive per l’andamento economico del paese. “Il presidente Joe Biden ha detto che per il 4 luglio, grazie ai progressi nelle vaccinazioni ci sarà un ritorno alla normalità”, spiega Karen Andersen, strategist di Morningstar per il settore healthcare. “E’ una ipotesi che riteniamo credibile alla luce della nostra stima di una potenziale immunità di gregge entro la fine di giugno”.
L’ottimismo si nota anche in Borsa. L’indice Morningstar US Market in un mese (fino al 4 maggio e in euro) ha guadagnato quasi l’1% portando a +12,65% la performance da inizio anno. In quattro settimane il paniere Global Markets ha segnato +0,16% (+10,6% da gennaio).
Andamento Indici Morningstar US e Global Markets a confronto
Dati in euro aggiornati al 4 maggio 2021
Fonte: Morningstar Direct
Dal punto di vista delle valutazioni, attualmente, secondo il Morningstar Global Market Barometer l’azionario Usa è sopravvalutato del 6% rispetto al rapporto Price/Fair value (relativamente alle stock coperte dall’analisi Morningstar. Dati in dollari aggiornati al 4 maggio 2021).
Per quanto riguarda il quadro macro, intanto, gli analisti di Morningstar hanno alzato la previsione di crescita del Pil reale per il 2021 portandola al +6,2% dal precedente +5,3%.
“Il motivo principale della revisione al rialzo è una ripresa dei consumi Usa più rapida del previsto”, spiega Preston Caldwell, Senior Analyst di Morningstar. “Le vendite al dettaglio sono più forti di quanto ci aspettassimo, in parte perché i consumatori hanno speso gran parte degli aiuti che sono arrivati con i piani di stimolo. I consumatori hanno risposto all'aumento delle vaccinazioni e alla diminuzione delle infezioni normalizzando le loro abitudini di spesa. Ora ci aspettiamo una crescita dei consumi del 7,5% nel 2021 contro il 6% previsto in precedenza”
Consumi Usa
Fonte: U.S. Bureau of Economic Analysis, Morningstar
Inflazione in crescita
Se le previsioni dovessero essere confermate, ci potrebbero essere degli effetti sull’inflazione che, secondo le nuove stime di Morningstar (calcolate con le spese al consumo personali), nel 2021 dovrebbe crescere del 2,3% rispetto all’1,8% precedentemente atteso.
“Più nel lungo termine, prevediamo un tasso di inflazione medio del 2,2% nei prossimi cinque anni”, dice l’analista.”E’probabile che la Federal Reserve lasci che per qualche anno il caro-vita vada leggermente al di sopra del suo obiettivo di lungo periodo fissato al 2%. In generale crediamo che la Fed avrà pochi problemi a domare l'inflazione prima che vada fuori controllo”.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.