I dividendi a buon mercato sono nel settore energia. Tra le holding che compongono il portafoglio Dividend Select di Morningstar e che nel 2021 hanno aumentato la loro cedola, quelle scambiate ai prezzi più convenienti sono quelle che appartengono al segmento midstream (oleodotti).
Dopo il forte calo degli utili registrato nel 2020, che si è tradotto in gravi perdite in Borsa nel corso dell’anno, i titoli Enbridge e Williams Companies hanno messo a segno un forte rimbalzo nel 2021 in scia alla risalita del prezzo del petrolio. Nonostante questo, però, le azioni delle due società continuano a essere scambiate a sconto rispetto al fair value stimato dagli analisti.
Enbridge aumenta la cedola del 3,1%
Enbridge ha dichiarato un aumento della cedola del 3,1% rispetto al 2020. La società ha sempre distribuito gli utili negli ultimi 10 anni e il titolo presenta al momento un dividend yield del 6,7%.
Il gruppo canadese è proprietario di una delle più ampie pipeline del Nord America. Il segmento midstream è il più redditizio all’interno del settore energetico in quanto è soggetto alla regolamentazione delle autorità che decidono l’ammontare delle commissioni a favore delle società proprietarie della rete e la fattibilità della costruzione di nuovi gasdotti e oleodotti. Questo è un grosso vantaggio per le aziende che operano nel settore perché limita l’ingresso di nuovi competitor e garantisce al gruppo elevati rendimenti del capitale.
“Enbridge è posizionata per beneficiare della crescita della domanda di shale oil. La sua rete di oleodotti, infatti, offre alle raffinerie l'accesso a diversi mercati e genera flussi di cassa elevati e costanti nel tempo. Inoltre, il suo portafoglio di attività comprende anche una rete per il trasporto di gas naturale. Ci aspettiamo che l'azienda sia in grado di completare tutti i suoi principali progetti di espansione della pipeline entro il 2023, alimentando in questo modo una solida crescita degli utili. Le nostre previsioni indicano un progresso medio degli utili del 18% nei prossimi cinque anni, ma il titolo è scambiato a un tasso di sconto di circa il 20% rispetto al fair value di 59 dollari canadesi”, dice Stephen Ellis analista azionaria di Morningstar (report aggiornato al 19 aprile 2021).
Williams Companies assomiglia a un'utility
Williams Companies ha annunciato una crescita della cedola del 2,5% nel 2021 e al momento è scambiata a un tasso di sconto di circa il 10% rispetto al fair value di 27 dollari (report aggiornato al 4 maggio 2021).
Gli analisti di Morningstar riconoscono al gruppo statunitense un Economic moat nella misura di medio e valutano positivamente la strategia messa in atto dal management: “Negli ultimi anni l’azienda americana ha deciso di concentrarsi sull’aumento della sua esposizione alla domanda di gas naturale e noi pensiamo che questa mossa metta Williams in una situazione finanziaria migliore rispetto alla maggior parte delle società del settore midstream, soprattutto in un contesto di mercati del petrolio volatili. La trasformazione del gruppo americano risale al 2018, quando con il consolidamento di William Partners è riuscita ad abbassare il costo del capitale e ad aumentare la regolarità dei suoi flussi di cassa tanto che il suo modello di business è ora più simile a quello di una utility che si un’azienda del comparto energy”, dice Travis Miller, analista di Morningstar.
“La crescita degli utili di Williams, che noi stimiamo possa mantenere un ritmo dell’8,8% nei prossimi cinque anni, sarà trainata dai piani di espansione del suo gasdotto Transco e dall’incremento delle commissioni richieste ai clienti”.
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